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Nell'interista telefonica Celso Cioni direttore di Confcommercio spiega: "C'è un vizio d'origine nella vicenda della zona franca urbana per L'Aquila.
E' uno strumento ordinario, applicato per vari territorio città e quartieri, ma che non si attaglia per una situazione straordinaria come la situazione pst-sismica aquilana. Bisognava chiedere un abito su misura, e gli stessi funzionari europei avrebbero auspicato questa strada, che avrebbe colmato un vuoto legislativo e procedurale.
Afferma poi Celso Cioni: "Si potevano forse chiedere da subito le agevolazioni previste dal de minimis, bisogna chiedersi perchè ciò non è avvenuto".