Italo Cipollone, candidato sindaco del centrodestra per Avezzano.
Nei nostri studi il confronto, doveva essere tale, tra Cipollone e il candidato sindaco Gianni Di Pangrazio, a capo di una ampia coalizione, che all'ultimo momento non si presenta.
E il confronto non avviene, sedia vuota e Cipollone parla da solo con il nostro pubblico.
Vari gli argomenti trattati.
Apparentamenti
Di Pangrazio ha ottenuto l'apparentamento di Lorenzo De Cesare, assessore uscente al Bilancio della giunta di centrodestra guidata da Antonio Floris, e di Iride Cosimati, altro ex assessore di Floris.
"Una grande ammucchiata - secondo Cipollone - che di fatto nel tempo diventerà ingestibile. A lungo andare questa coalizione, se Di Pangrazio sarà vincitore, creerà problemi. La mia coalizione è molto omogenea, e la mia squadra sarà coesa e la deciderò io."
Avezzano al centro della Marsica
"Avezzano ha una vocazione, quella di diventare città territorio, rappresenta il 65% del Pil della provincia dell'Aquila e ha avuto crescita tumultuosa, unica in Abruzzo a crescere insieme a Pescara. La crescita economica è la più importante e passa attraverso il miglioramento del raccordo con i comuni vicini, e il miglioramento della viabilità.
Ferrovia Avezzano - Roma
Di Pangrazio, assessore provinciale, bloccò i 10 milioni di euro destinati alla Circonfucense, solo con Del Corvo c'è stato lo sblocco."
"Come sindaco punterò anche alla realizzazione della tratta ferroviaria Avezzano-Roma, l'opera più importante che possiamo avere. Potrò migliorare la piaga del pendolarismo. Il mio impegno sarà trovare i finanziamenti per sviluppare questa infrastruttura."
Crisi economica
Burgo e Silver Car in cassaintegrazione, il Crab (Centro di ricerche ambientali e biologiche), senza stipendio da otto mesi.
"Il Comune potrà stare vicino ai cassaintegrati ma il ruolo del comune è altro, deve farsi carico del lavoro attraverso una cabina di regia di raccordo tra imprese e cittadini. Può fare cose importanti: trovare i fondi Fas, ridurre la burocrazia. Ogni 4/5 mesi proporrò incontri tra imprese, sindacati, associazioni. Il comune può agire su ferrovia, centro interporto, può ridurre l'Imu, incidere sulla Tarsu, può favorire l'ingresso di risorse attraverso in uno sportello europeo, deve rilanciare l'edilizia anche attraverso i piani Pep per l'edilizia agevolata".
