Cittadini e Cittadinanza: l'importanza dell'integrazione tre le culture
Tavola rotonda di presentazione nella sala conferenze di Palazzo De Majo, stamani, del progetto Cittadini e Cittadinanza, cofinanziato dal Fondo europeo per l'integrazione di cittadini di paesi terzi e dal Ministero dell'Interno, con il patrocinio del Comune di Chieti e dell'Università "D'Annunzio".
Principale promotrice e moderatrice dell'evento l'assessore alle Politiche Sociali Emilia De Matteo, che ha affermato come l'obiettivo principale del progetto sia "la facilitazione dell'integrazione e dei rapporti tra autoctoni ed immigrati, nonché la riduzione delle distanze relazionali e comunicative tra istituzioni e cittadini stranieri".
Intervenuto per il saluto istituzionale anche il sindaco Umberto Di Primio, secondo cui "il nostro contributo all'organizzazione di tale progetto é la dimostrazione dell'attenzione che l'amministrazione ha nei confronti del tema dell'integrazione tra culture differenti".
Presenti, per argomentare la tematica, Eide Spedicato, direttrice del Centro Interdipartimentale sulla società multiculturale della "D'Annunzio", Stefano Trinchese, preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, EzioSciarra, docente di Sociologia Generale, Gabriele Sospiro, sociologo esperto di fenomeni migratori, e Marialaura Di Loreto, presidente della cooperativa Alpha.
Tutti gli interventi non hanno mancato di sottolineare come sia importante favorire l'integrazione tra culture diverse senza fermarsi alle apparenze né lasciarsi influenzare da professione e posizione sociale del diverso, di come nessuna cultura possa dirsi immacolata e privadiinfluenze esterne, o ancora della fondamentale utilità della (ri)lettura della storia europea come incontro tra varie culture ed incrocio tra le importanti civiltà che si sono susseguite.
Con l'obiettivo di trasmettere ai partecipanti del corso nozioni teoriche che si possano però rivelare spendibili anche sul piano pratico, in nome del reciproco scambio interculturale.
Il progetto prevede 18 giornate formative e 4 workshop in area giuridica,storico-antropologica,psico-pedagogica, storico-economica e sanitaria.
(L.C.)
