Codacons: esposto su specializzandi non pagati in ospedale

12 Ottobre 2009   15:52  

Il Codacons annuncia oggi una serie di esposti per il reato di evasione contributiva alle Procure della Repubblica dell'Abruzzo da parte di centinaia di giovani con laurea diversa da medicina che dal 2008 possono frequentare le specializzazioni in medicina e lavorano a tempo pieno nelle universita' e negli ospedali universitari dell'Abruzzo senza essere pagati.

"La denuncia - spiega il Codacons in una nota - presentata in tutti gli uffici dell'ispettorato del lavoro dove hanno sede gli atenei della regione, e' a carico dei rettori che rischiano cosi' una severa condanna penale.

Come e' noto, infatti, gli specializzandi non medici, pur essendo assoggettati allo stesso identico regime di obblighi e doveri degli specializzandi medici, non ricevono alcuna remunerazione, ne' tanto meno alcuna copertura previdenziale, diversamente dagli specializzandi medici.

I laureati non medici operanti in Abruzzo possono ottenere i moduli dell'esposto da mandare alla Commissione Europea e all'ispettorato del lavoro, inviando una mail a specializzandinonmedici@codacons.it.

Il Codacons organizza inoltre in favore di costoro un'azione collettiva in Tribunale e chiede che lo Stato italiano sia condannato a erogare 25.000 euro l'anno per ciascun anno di durata della singola scuola di specializzazione, oltre al versamento dei contributi previdenziali, per un totale di circa 2 miliardi di euro".


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