Collepietro, cenni storici e turistici

03 Luglio 2012   15:25  

Collepietro Il “castrum Collis Petri” a 815 m. s.l.m. sorse dal trasferimento sul colle della popolazione delle tre ville di S. Pietro, S. Salvatore e di una cosiddetta ”villa accanto alla terra”.
La fondazione del centro può farsi risalire alla fine del secolo decimo o inizio dell’undicesimo.
Il “castrum ” era cinto da mura: è ancora visibile la cerchia muraria polibastionata con torrioni a pianta rettangolare.
L’antico Collepietro nel XIII sec. fu tra i “castelli” che parteciparono alla fondazione dell’Aquila, del cui contado, entrò a far parte.
Gran parte dell’edilizia abitativa e religiosa si è stratificata su elementi della fortificazione, come alcuni tratti delle absidi della chiesa madre di S. Giovanni Battista, a tre navate e con un bel portale rinascimentale, costruita nel secolo dodicesimo, rifatta nel 1450 e trasformata più volte fino al completamento nel XIX sec. Custodisce una croce processionale di rame del ‘300 e un’altra d’argento del ‘400.
La chiesa della Madonna del buon Consiglio a navata unica posta nelle vicinanze, presenta ancora un pregevole portale, simile a quello della parrocchiale. Nel paese si può ammirare qualche edificio gentilizio come quello di palazzo Caracciolo (i Caracciolo furono l’ultima famiglia nobiliare ad avere Collepietro come feudo). La tipologia edilizia più frequente è data dalle case- torri tra cui la più importante è la torre dei Gregori.


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