Nell'ambito di una piu' ampia operazione di controllo sul commercio illegale di avorio in ambito regionale, gli uomini del Corpo Forestale dello Stato in forza al Servizio CITES Territoriale di Pescara, coadiuvati dal personale del Nucleo Commercio del Comando di Polizia Municipale di Pescara hanno effettuato un sequestro di alcuni oggetti in avorio a carico di un commerciante locale che li deteneva in assenza della prescritta documentazione che ne attestasse la legale provenienza.
Gli oggetti in avorio in questione derivano dalla lavorazione di zanne di elefante indiano ed africano, specie per le quali la Convenzione di Washington ha istituito una piu' severa forma di controllo del commercio, non solo degli esemplari vivi ma anche delle parti come le zanne e dei prodotti derivati.
La merce sequestrata per un peso complessivo di circa 1,5 chili ed un valore commerciale di circa 2.000 euro, si trovava all'interno di un esercizio commerciale esposta all'interno di due vetrine.
Gli oggetti sequestrati, provenienti da diversi paesi dell'Africa e dell'Asia, sono stati introdotti illegalmente nel territorio comunitario per poi terminare sul mercato locale.