Figlio di Francesco Rapagnetta d’Annunzio e di Luisa de Benedictis, trascorse la sua infanzia felice in questa casa di corso Manthonè, a pochi metri da quella di un altro Pescarese illustre, Ennio Flaiano.
E proprio su Gabriele bambino che rimase in questa dimora fino ad undici anni, che oggi, nel giorno del suo "compleanno", la Compagnia teatrale "La Favola Bella", su iniziativa originale voluta dall’assessore alla cultura Elena Seller, racconta attraverso i suoi attori, la vita di Gabriele bimbo, proprio nelle stanze in cui visse il poeta, personalità, forte, amato e odiato, senza mezze misure che comunque lasciò un’impronta indelebile sia nella letteratura che in politica influenzando gli eventi che si sarebbero succeduti.
"Un modo per raccontare di un periodo poco conosciuto di d’Annunzio", dice l’assessore Elena Seller, mentre già si pensa al Festival dannunziano nella città dannunziana, anticipa il vice sindaco Berardino Fiorilli.
Accompagnati dalla canzoni più belle della tradizione abruzzese grazie ai musicisti del Conservatorio Luisa d’Annunzio, Miriam Conte, Massimo Celenza e Vincenzo Di Colantonio, gli attori della "Favola Bella" interpretano la mamma (Rossella Micolitti), il padre Francesco (Silvano Torrieri), la zia Maria (Alessandra Diodoro), la governante Marietta (Antonella De Collibus) che ha anche riadattato i testi.
Oggi pomeriggio, alle 18.30 ed alle 19.30, la "mamma" e i "parenti" di d’Annunzio e lo stesso "Gabrielino" bambino, con l'accompagnamento del violino di Marco Giacintucci e dalla voce di Assunta Arnese, racconteranno ai Pescaresi e a tutti coloro che volessero gratuitamente visitare oggi Casa d’Annunzio la vita del Vate da piccolo. Un excursus emozionante, un momento esaltante, festeggiare con Gabrielino il compleanno di d’Annunzio.
