Comune, 11 milioni di buco. Cialente scrive al governo

30 Aprile 2010   14:21  

Comune alle prese con fortissime difficoltà economiche. Una delle cause del terremoto, che dopo un anno di sospensione del pagamento delle tasse – che per gli enti locali significa mancati introiti per milioni di euro – ingessa l'attività dei Comuni.

Il sindaco Cialente dopo le ripetute richieste verbali al governo si appresta a mettere nero su bianco le proposte di deroga alle normative ordinarie senza le quali è verosimile pensare al dissesto finanziario del Comune dell'Aquila.

Nel frattempo il primo cittadino con proprio provvedimento inoltrato a tutti i dirigenti comunali ha decretato la sospensione di tutti i pagamenti nei confronti di amministrazioni pubbliche e privati al di fuori delle spese strettamente necessarie.

Il decreto sindacale è prevedibile inneschi non poche polemiche. “E' un atto assunto esclusivamente nell’interesse della Città” ha dichiarato il sindaco.

Il Consiglio comunale intanto ha stamattina approvato un ordine del giorno che chiede che venga riformulato l'iter approvativo dei provvedimenti commissariali, coinvolgendo quindi maggiormente l'assise civica, e ha proceduto alla perimetrazione dei centri storici dell'Aquila e delle sue frazioni, primo step del processo di ricostruzione propedeutico all'elaborazione dei piani di recupero.

Nell'intervista Vincenzo Rivera, presidente Commissione bilancio.

(MS)

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