Comune L'Aquila: mozioni Api su ferrovia e indennizzi postsismici

09 Settembre 2011   14:28  

I consiglieri comunali dell'Aquila del gruppo Api, Pierluigi Mancini, Piero Di Piero e Angelo Orsini, e il consigliere Giuseppe Ludovici (Dc) hanno presentato una mozione che verra' discussa in uno dei prossimi Consigli comunali. Una seconda mozione e' stata presentata dal consigliere Angelo Orsini. Rispettivamente, con la prima mozione i consiglieri chiedono la riapertura dei termini previsti dall'Ordinanza 3857 del 2010, sulla base della quale vengono previsti indenizzi anche per i soggetti privati che, alla data del 6 aprile 2009, stavano gia' realizzando unita' immobiliari destinate ad abitazione principale, con contributi fino al 75 per cento del costo stimato e fino ad un massimo di 30 mila euro, per la riparazione con miglioramento sismico di ciascuna unita' abitativa in relazione ai danni causati del sisma. "Molti cittadini, infatti - spiegano i consiglieri del gruppo Api - ignari di tale possibilita', non hanno presentato nei termini previsti la relativa domanda di indennizzo, pur vedendosi riconosciuto il danno subito". "Grazie a questa mozione - hanno proseguito i consiglieri - il consiglio comunale impegnera' il sindaco, quale rappresentante e tutore degli interessi generali di tutta la popolazione aquilana, a sostenere con forte determinazione la richiesta gia' a suo tempo inoltrata agli organi competenti, affinche' una prossima ordinanza possa prevedere la riapertura dei termini e vedere esaudite le aspettative di quei cittadini che ne hanno diritto". La seconda mozione, presentata dal consigliere Angelo Orsini, e' relativa alla progettazione della nuova tratta ferroviaria L'Aquila - Tagliacozzo. "Gia' il 26 luglio 2006 - si legge nella mozione - era stato consegnato all'allora ministro delle infrastrutture il memorandum della Regione, le cui proposte sono confluite nel Documento di programmazione economica e finanziaria 2008-2012, e successivamente all'interno del masterplan delle infrastrutture prioritarie del Governo. Tra le varie infrastrutture veniva indicata come prioritaria la nuova tratta ferroviaria L'Aquila - Tagliacozzo (41 chilometri a semplice binario ed elettrificata), destinata a congiungere la linea Sulmona - L'Aquila - Terni con la linea Roma - Pescara, rendendo possibili nuovi ed efficaci collegamenti ferroviari dall'Aquila per Roma e per Avezzano. Nella nuova intesa quadro, invece, rimodulata dalla Regione, non viene piu' prevista la realizzazione della nuova tratta L'Aquila - Tagliacozzo". Alla luce di questo la mozione "impegna il sindaco ad intraprendere con estrema urgenza un'iniziativa politica che coinvolga tutti i rappresentanti politici della provincia dell'Aquila nell'ambito del Consiglio regionale, e gli altri rappresentanti politici, istituzionali e territoriali che riterra' opportuno, affinche' l'intesa quadro, rimodulata nella parte in cui e' previsto lo stanziamento di 200 milioni di euro per il miglioramento ferroviario sulla linea Pescara - Roma - Sulmona - L'Aquila - Terni, venga emendata stralciando dalla stessa un importo adeguato da impegnare per la progettazione della nuova tratta L'Aquila - Tagliacozzo con congiunzione per Avezzano - Roma". (AGI) Com/Ett




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