Comune Teramo, aggravio Ici su aree edificabili: 500 proprietari chiedono modifica Prg

Tra i tanti effetti collaterali della crisi economica potrebbe esserci, a Teramo, anche la modifica del piano regolatore, nel quale sono state individuate nuove aree edificabili solo lo scorso ottobre.

La nuova destinazione d'uso ha infatti comportato che su tali aree penda ora il pesante aggravio del costo Ici, che di fatto va ad accrescere le spese per i proprietari, che dal canto loro data la situazione attuale non vedono grandi possibilità di investimento.

Di conseguenza, a quel che risulta circa 500 proprietari di terreni edificabili hanno presentato all'amministrazione ufficiali domande per modificare il piano regolatore: di questi, il 35% ha chiesto di far tornare le proprie aree agricole, mentre un altro 15% si è limitato a chiedere una rimodulazione delle volumetrie recentemente assegnate dall'ente. Solo la metà di coloro che hanno presentato domanda, dunque, lo ha fatto per chiedere il riutilizzo delle volumetrie lasciate vacanti.

"Questi dati indicano una ulteriore flessione nell'interesse per nuove edificazioni" - ha sottolineato l'assessore all'Urbanistica Giovanni Cozzi - "in tendenza del tutto opposta a quando il nuovo Prg entrò in vigore nel 2004. L'amministrazione, comunque, intende dare nel più breve tempo possibile risposte a tutte le domande presentate".