Comune di Morino, D'Amico ricorre in Cassazione

13 Gennaio 2011   09:40  

Ho letto la sentenza, la rispetto, ma posso garantire fin da subito che faro' ricorso in Cassazione". Queste le dichiarazioni di Giovanni D'Amico, vice presidente del Consiglio regionale, decaduto ieri dalla carica di sindaco di Morino dopo la sentenza della Corte d'Appello. "Per quanto riguarda l'incompatibilita' tengo a precisare che la legge regionale 6 del 2010 e' riconosciuta valida a tutti gli effetti", ha precisato D'Amico dopo aver esaminato la sentenza della Corte d'Appello. "Per l'ineleggibilita' sono stati presi in esame due fatti marginali: il consorzio forestale e la Riserva Zompo lo Schioppo. A mio avviso e' un errore di valutazione perche' quando mi sono candidato a sindaco di Morino non ero ne' consigliere comunale, ne' avevo incarichi all'interno della Riserva. Il consorzio forestale considerato pubblico e' in realta' privato". Il vice presidente del Consiglio regionale ha fiducia nella giustizia, che in primo grado gli aveva dato ragione, e per questo e' gia' al lavoro per preparare il ricorso. Fino a quando la Cassazione non si pronuncera' il comune di Morino sara' portato avanti dal vice sindaco, Roberto D'Amico.


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