Comune, fa discutere la nomina del direttore generale

08 Novembre 2008   16:20  
"Al  Comune di Chieti la parola d’ordine sembra essere diventata : “Salviamo il salvabile”.

Non è possibile leggere in altro modo, infatti, la prossima nomina del Direttore Generale del Comune che cade a poco più di un anno dalla fine della Consiliatura". La denuncia arriva dal capogruppo di Forza Italia a palazzo d'Achille, Emilia De Matteo.

"Nelle intenzioni di Sindaco e Giunta detta nomina dovrebbe permettere di raggiungere gli obiettivi funzionali dell’Ente ma, nella realtà, rappresenta, se non proprio una esplicita ammissione di fallimento amministrativo, quantomeno un estremo disperato tentativo di salvare il salvabile di un programma elettorale per gran parte disatteso.Inoltre, - prosegue la De Matteo - a parte il fatto che detto Direttore avrà a disposizione meno di un anno di ordinaria amministrazione per poter operare, mi domando se non era meglio, così come sollecitato a perdi fiato dai Sindacati, investire risorse per incentivare i dipendenti comunali, i funzionari e tutti coloro che sono all’interno del Comune e che rappresentano l’asse portante della macchina amministrativa.

Comunque, nonostante la diversa opinione, una cosa è inconfutabile, ovvero che nella vicenda del Direttore Generale questa Amministrazione Comunale ha operato al contrario.  Infatti, anziché partire tre anni fa con il valorizzare le risorse interne con corsi di aggiornamento e formazione, ha preferito dotarsi, solo alla fine del mandato elettorale, di una figura apicale, tra l’altro quasi la fotocopia del Segretario Generale, che, però, non avrà il tempo necessario né di comprendere a fondo il funzionamento del Comune di Chieti né di attivare il controllo strategico e di gestione dell’Ente.

Pertanto, al di là dei bei propositi iniziali messi nero su bianco nel programma elettorale, la realtà è che l’Amministrazione si è ben guardata, anche in questa circostanza, di concertare le scelte con i Sindacati – e questo non sorprende visto quanto successo, ad esempio, nel caso della Teate Servizi - ma, fatto ancor più grave, - conclude De Matteo - i fondi, già accantonati per il personale, li ha volutamente destinati per contribuire a pagare parte dello stipendio del Direttore Generale”.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore