Conclusa a Johannesburg (Sudafrica) l´assemblea del Cram, che ap

11 Settembre 2007   11:29  
Corsi di laurea via internet alla "D’Annunzio" e borse di studio per il master della moda post-laurea alla ForModa di Penne. Sono queste alcune delle novita’ riservate ai figli e nipoti degli emigrati d’Abruzzo che il presidente Donato Di Matteo ha portato all’attenzione del Consiglio regionale degli abruzzesi nel mondo (Cram), conclusosi a Johannesburg (Sudafrica). All’annuale riunione dei delegati di tutte le associazioni di abruzzesi iscritte all’Albo regionale - che nell’era Di Matteo, per unanime deliberazione della prima riunione d’insediamento a Turrivalignani, si fa nei paesi di emigrazione all´estero – e´ stato comunicato l´avvio ufficiale del progetto-pilota dell’agenzia "Abruzzo" di promozione turistica ed eno-gastronomica della regione che, in partnership fra i settori Emigrazione e Agricoltura della Regione, sara’ presto inaugurata a San Paulo del Brasile, capitale economica dell’America Latina. "La rete delle agenzie e corrispondenze verra’ poi diramata negli altri paesi del continente sudamericano dove ci sono nostre associazioni", ha detto il Presidente del Cram all’assemblea, pur avendo gia’ da ora richieste di aperture delle agenzie anche in Australia, Svizzera e Rho (Milano), dove e’ attiva la piu’ importante associazione di abruzzesi in Italia, guidata dal presidente e delegato Cram Domenico D’Amico. La prima delle agenzie "Abruzzo" gestite dagli abruzzesi nel mondo - che non saranno uffici della Regione all’estero ma iniziative con capitale misto pubblico e privato, e’ stata progettata da Franco Marchetti - presidente della Federazione degli abruzzesi del Brasile e noto imprenditore italo-brasiliano. Il Cram in Sudafrica ha altresi’ confermato che la propria prossima riunione si fara’ ad Adelaide (Australia) mentre i giovani abruzzesi del mondo che a inizio novembre 2007 si riuniranno per la prima volta a Mar del Plata (Argentina), nel 2008 si ritroveranno a Montreal (Canada). A verbale anche l’iscrizione di nuove associazioni in Canada, Australia e Stati Uniti, la decadenza dei delegati Cram assenti ingiustificati a due riunioni consecutive e la nomina di Enzo Alloggia (Svizzera) al Comitato esecutivo Cram vista l’assenza alle ultime due riunioni di Levino Di Placido (Belgio), di cui solo la prima giustificata. Per quanto riguarda le note dolenti, non e’ mancata la energica protesta dei delegati Cram alla Giunta regionale, che, senza preavviso, ha tagliato di 250mila euro il milione e mezzo di fondi stanziati al settore Emigrazione della Regione aveva nel proprio bilancio 2007. "Le nostre disponibilita´ sono gia´ poche rispetto ad altre regioni come la Toscana e il Veneto che ogni anno destinano 10 milioni di euro all’Emigrazione", ha detto Di Matteo all’assemblea a cui ha spiegato anche che il taglio e’ stato un vero e proprio blitz di mezza estate che ha portato il Settore da lui guidato a rimanere oggi quasi senza soldi in cassa con diversi progetti deliberati da finanziare per l´anno in corso e altri rinviati per forza all´anno prossimo. Gli abruzzesi nel mondo chiedono altresi´ formalmente alla Giunta che i bilanci futuri, non solo non dovranno essere piu’ tagliati, ma, anzi, che i fondi devo aumentare, visto che, praticamente oggi ogni abruzzese che vive in regione invia un euro a testa a ogni corregionale che vive all’estero (sono 1,2 milioni circa anche quelli che sono emigrati e famiglie): una miseria rispetto alle rimesse e soprattutto alle pensioni che gli emigrati rientrati spendono in Italia: "Ben 3,5 miliardi di euro sono le pensioni estere accreditate in Italia ai nostri emigrati rientrati - ha ricordato l´onorevole Antonio Razzi, deputato eletto all´estero e componente Cram - di cui circa 1,3 dalla sola Svizzera", dove il deputato dipietrista vive. Se si considera che l’Abruzzo e’ una delle regioni italiane con piu’ emigrati nel mondo si puo’ facilmente capire quanto troppo poco investe ancora la Giunta abruzzese per i propri corregionali nel mondo. Gia’, perche´ Di Matteo, ha detto anche al Cram in Sudafrica che la numerosa e qualificata presenza dell’Abruzzo nel mondo (grandi imprenditori, professionisti e scienziati) deve essere vista come una risorsa, invece ancora troppo poco sfruttata in Regione. "Per le tante iniziative soprattutto economiche che si dovrebbero mettere in campo sfruttando al meglio la potente rete abruzzese nel mondo, serve una maggiore sinergia fra il Cram e i vari Assessorati regionali, che da tempo chiedo agli amici di Giunta – ha aggiunto il Presidente Cram e capogruppo ds al Consiglio regionale - sinergia ora attiva solo con ’assessore Marco Verticelli", ma, per esempio, non ancora con Enrico Paolini, assessore al Turismo, oggetto a Johannesburg di critiche da alcuni delegati Cram, dope che a Turrivalignani si era detto disponibile alla proficua collaborazione. "In Argentina nemmeno ci e’ venuto a stringere la mano, pur venendo a parlare di turismo da e per l’Abruzzo", ha detto Giovanni Scenna, delegato Cram e presidente della Federazione degli abruzzesi del grande paese sudamericano, una lamentela raccolta pure dall’onorevole Giuseppe Angeli, che, oltre essere uno dei quattro parlamentari abruzzesi eletti all’estero e’ il piu’ grande imprenditore turistico dell’Argentina. La preoccupazione degli abruzzesi nel mondo e’ tanta, dopo che una delibera di Giunta (che Di Matteo ha precisato essere "solo d’indirizzo") ha inserito indebitamente il Cram fra gli "enti" sopprimibili per tagliare i costi, pur non essendo ne’ un ente (ma un organo consultivo non giuridico) ne’ costoso visto che nessuno dei componenti il Consiglio, il Comitato esecutivo e il Gruppo di lavoro Cram percepisce gettoni di presenza o indennita’. Di Matteo ha chiarito che, appunto, il Cram esiste per legge e, quindi, qualsiasi variazione dovra’ passare per il Consiglio regionale e soprattutto "sopra di Lui", uomo "di peso" in tutti i sensi. Il Presidente del Cram in assemblea e nei vari incontri ed eventi programmati ha ringraziato gli abruzzesi del Sudafrica che hanno organizzato il programma a Johannesburg: Carmine Angelucci, presidente dell’Associazione, Mario Di Cicco, delegato al Cram, e Maurizio Mariano - avvocato e autorevole esponente politico dell´Anc, il partito al governo di Nelson Mandela (con lui nella foto) che ha messo a punto il programma di eventi e incontri: l’ultimo e’ stato quello alla Fiera dell’Export Italia al Nelson Mandela Square, dove la delegazione Cram e’ stata ricevuta da Gianni Ravazzotti, presidente della Camera di commercio italo-sudafricana. Sempre presenti agli incontri Giuseppe Cimato, vicepresidente del Comites Sudafrica, e Donato Barecchia, coordinatore delle Regioni italiane.

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