Conclusa con successo la due giorni della VI Conferenza Nazionale An

09 Settembre 2006   18:50  
Si sono conclusi nellla tarda mattinata di oggi i lavori della VI Conferenza Nazionale dei Piccoli Comuni, "Piccolo è grande", dedicata ai piccoli comuni (quelli con meno di 5000 abitanti) in programma ieri ed oggi presso il Palazzetto dello Sport a Rocca di Mezzo. Amministratori locali, politici, istituzioni regionali, nazionali, locali, ed aziende, si sono dati appuntamento, come ogni anno, per tracciare un quadro della situazione dei piccoli comuni, per dare risposte sostanziali ai bisogni di questi ultimi e, soprattutto, per delineare obiettivi concreti di breve periodo. Una finanziaria condivisa da tutti, città, paesi e piccoli centri; una iniziativa che faccia superare i vincoli per un terzo mandato ai sindaci che amministrano i nostri comuni minori; una spinta forte per una legge in favore dei piccoli comuni: queste le richieste, chiare e pressanti, emerse nel corso dell´Assemblea. Un segnale concreto, in tal senso, è stato la presentazione delle linee guida per la redazione di un disegno di legge su iniziative a sostegno dei piccoli comuni, presentato dall´assessore della regione Abruzzo, Giovanni D´Amico, dal presidente dell´Anci regionale, Antonio Centi, e dal responsabile dei Piccoli Comuni Anci Abruzzo, Giovanni Meuti. Presto, dunque, potrebbe esserci una nuova legge regionale a favore dei piccoli comuni. Tra le iniziative previste nel testo emergono l´adozione di misure e interventi volti alla riduzione delle condizioni di svantaggio delle piccole realtà municipali; il potenziamento dei servizi essenziali a favore delle popolazioni residenti nelle piccole realtà locali al fine di evitare lo spopolamento e, come scelta strategica, l´incentivazione dell´associazionismo intercomunale. Durante i lavori sono intervenuti, tra gli altri, Mauro Guerra, Coordinatore Nazionale Anci Unioni Comuni, che ha lanciato un chiaro grido d´allarme: "E´ necessario superare il blocco del vincolo del personale, un problema gravissimo per le Unioni dei Comuni, che si vedono costrette a sciogliersi oppure ad ignorare vincoli ed incorrere in sanzioni - ed ha poi aggiunto - occorre una cooperazione leale, ovvero che si condividano gli obiettivi e che si perseguano con politiche coerenti". Nel suo intervento Giovanni Lolli, sottosegretario al Ministero delle Politiche Giovanili, ha ribadito l´importanza dei piccoli comuni nel sistema nazionale, poichè "rappresentano un valore aggiunto straordinario". Il sottosegretario al Ministero dell´Economia, Antonangelo Casula, si è invece espresso positivamente sulla proposta di legge di iniziativa parlamentare per il superamento del vincolo del mandato dei sindaci. " Da parte del Governo c´è totale disponibilità a trovare sedi di confronto opportuno - ha detto - e sono certo ce ci siano i termini per trovare soluzioni comuni". Sul tema del superamento del vincolo del mandato, si è espresso anche il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali del senato, Enzo Bianco, che ha aperto il suo intervento confermando il suo "impegno ad esaminare la proposta di legge per l´abolizione del terzo mandato per i piccoli comuni". Il senatore Bianco ha anche avanzato la proposta di uno statuto dei piccoli comuni: "In questa fase di legislatura - ha detto - esistono le condizioni per presentare alle Commissioni di Camera e Senato uno statuto dei piccoli Comuni, una legge quadro che ne esalti le specificità e peculiarità". Anche Leonardo Domenici, presidente dell´Anci e Secondo Amalfitano, Coordinatore Nazionale Anci Piccoli Comuni, si sono espressi sul tema del superamento del vincolo del mandato. Domenici sostiene, infatti, che il vincolo del mandato rischia di offuscare le priorità e le azioni portate avanti dall´Anci. Domenici e Amalfitano, inoltre, hanno scritto una lettera indirizzata al Ministro Mastella nella quale si fa appelllo affinchè si esaminino al più presto le iniziative parlamentari avviate, ma ancora oggi incompiute. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha invece fatto pervenire un messaggio, nel quale riconosce nella Conferenza che si è svolta a Rocca di Mezzo "Un appuntamento significativo per riaffermare l´interesse dell´intera nazione alla salvaguardia dei Piccoli Comuni - si legge nella nota - elemento essenziale per attuare valori di democrazia e di pari dignità contenuti nella nostra Costituzione". Anche il presidente del Senato, Franco Marini, atteso nella giornata di oggi, ma assente a causa di concomitanti impegni all´estero, ha fatto pervenire un messaggio nel quale rivolge un " pensiero di apprezzamento per un´ iniziativa che intende valorizzare il ruolo e le peculiarità dei piccoli comuni, autentico centro della nostra cultura e nucleo vibrante del tessuto sociale nazionale". Intanto il presidente dell´Anci, Domenici, ha annunciato che martedì prossimo ci sarà un incontro con il Governo sui contenuti della legge Finanziaria. Domenici ha detto che sulla finanziaria dai comuni non arriveranno sconti al Governo e sulle riforme ha ribadito la necessità di un confronto pacato e costruttivo tra maggioranza e opposizione. "La richiesta di un incontro - ha ricordato Domenici - era stata avanzata dall´Anci in una lettera al Ministero dell´Economia Tommaso Padoa Schioppa". "Apprezziamo - ha detto Domenici - il desiderio espresso dal Governo di tornare alla logica dei saldi di bilancio, superando tetti di spesa, tuttavia esprimiamo forte preoccupazione per la poca chiarezza relativa agli impegni che vengono chiesti ai Comuni. Ci auguriamo che l´incontro di martedì chiarisca non soltanto gli impegni, ma anche gli obiettivi e i contenuti, e in particolare le cifre". La prossima conferenza nazionale dei Piccoli Comuni si terrà a Castelvecchio Pascoli, in provincia di Lucca. Patrizia Santangelo

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