Condanna di due anni con pena sospesa per un uomo di 63 anni, accusato di omicidio stradale per un incidente avvenuto sette anni fa a Francavilla al Mare. Il giudice monocratico del Tribunale di Chieti, Maurizio Sacco, ha emesso il verdetto contro l'imputato, che era coinvolto in un incidente avvenuto nell'agosto di sette anni fa.
In quell'occasione, l'anziano di 63 anni aveva urtato con la propria auto un ciclista di 85 anni che stava attraversando la strada. L'urto provocò una caduta violenta per il ciclista, il quale subì lesioni gravi che richiesero un intervento chirurgico. Purtroppo, dopo circa venti giorni, l'anziano morì a causa di complicazioni post-operatorie.
Il pubblico ministero Lucia Campo aveva inizialmente richiesto una condanna di sei mesi di reclusione. Tuttavia, il giudice ha deciso di infliggere una pena di due anni con sospensione, che prevede che l'imputato non dovrà scontare la pena in carcere, a meno che non commetta nuovi reati durante il periodo di sospensione.
L'avvocato difensore, Vincenzo Brunetti, ha dichiarato l'intenzione di ricorrere in Appello contro la decisione. La condanna solleva questioni di rilevanza per le normative sull'omicidio stradale, e il caso continua a essere seguito con attenzione, poiché evidenzia le problematiche legate alla sicurezza stradale e alle conseguenze legali di incidenti fatali.