Confesercenti: a L'Aquila si rischia black-out economia

"Oltre 400 commercianti del centro storico sono stati dimenticati: sono fuori da ogni rimborso e da ogni agevolazione, non hanno riaperto le loro attivita' e con il ripristino delle tasse rischiano di essere travolti". Lo afferma la Confesercenti aquilana, annunciando la sua adesione alla manifestazione di domani. "Grazie anche alle nostre iniziative, molti commercianti hanno potuto riaprire in nuovi complessi commerciali" dice la Confesercenti aquilana, "ma da soli non possiamo sostituirci alle istituzioni. Oggi ci sono almeno 400 attivita' tagliate fuori da tutto: parliamo di circa meta' del bacino commerciale e artigianale del centro storico, un presidio di economia e professionalita' che rischia di svanire a causa di una burocrazia lontana". Molti di questi commercianti e artigiani, sottolinea la Confesercenti, "non beneficeranno dei rimborsi ne' hanno la forza di riaprire altrove. E se si riprendera' con il pagamento delle tasse, si rischia un vero e proprio black-out dell'economia che colpira' tutti, con una drammatica contrazione della capacita' di spesa. E questi colleghi commercianti rischiano di essere travolti se non si interviene".