Confindustria: migliora fiducia ma non produzione e domanda

26 Giugno 2014   10:49  

"Da mesi le indagini qualitative concordano nel segnalare miglioramenti del clima di fiducia e dell'attivita' operativa, ma a questo andamento non e' finora corrisposto un significativo incremento nei dati effettivi produzione e di domanda, diversamente da quanto avveniva in passato". Lo scrivono gli analisti del Centro Studi Confindustria nel Rapporto previsionale di meta' anno.

"L'indicatore anticipatore Ocse, che precorre le svolte del ciclo di circa un semestre - sottolinea la Confindustria - e' in aumento dal quarto trimestre 2012: +3,2% cumulato fino al primo trimestre 2014. In aprile e' aumentato di un altro 0,4% rispetto ai primi tre mesi dell'anno.

A tale dinamica si e' associata prima l'attenuazione della caduta del pil e poi una sostanziale stagnazione. Non una risalita. Il fatto che l'indicatore Ocse abbia continuato a salire nei primo 4 mesi del 2014 preluderebbe a una maggiore dinamica del pil nel prosieguo dell'anno".

Secondo le previsioni del Csm "gli indicatori qualitativi dell'industria e dei servizi sono anch'essi in miglioramento e procedono lunga una tendenza di graduale risalita iniziata nel primavera del 2013, in particolare per le Pmi manifatturiere, con un indicatore che e' salito di un punto percentuale rispetto al primo trimestre 2014 e che si trova in territorio di espansione da luglio 2013.

Si puo' inoltre ipotizzare, per Confindustria che "l'emorragia di aziende, che non si e' ancora arrestata e non e' mai stata cosi' ampia e lunga (molto forte anche nel primo trimestre 2014: -2.870 nel manifatturiero), abbassa la produzione complessiva, mentre chi sopravvive veda aumentare quota di mercato e output e quindi effettivamente stia meglio".


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