Consiglio comunale: case A e assessori assenteisti

29 Giugno 2009   11:57  

Il consiglio comunale dell'Aquila, convocato per discutere di alcuni punti legati all'emergenza terremoto, ha approvato una risoluzione urgente e un ordine del giorno legati al riconoscimento del risarcimento dei danni del sisma sulle abitazioni private.
La risoluzione a firma di Giampaolo Arduini, Vincenzo Rivera ed Enzo Lombardi sollecita alla rimozione dei parametri economici nell'ambito del risarcimento degli edifici privati nel centro storico.  Nell'ordinanza della Protezione civil è infati scritto che bisogna tener conto anche della situazione economica individuale del proprietario,ovvero non prevede il 100% per chi ha un reddito elevato.

E' il caso ad esempio dello stesso consigliere Rivera,  dell'Odg e proprietario del bellissimo palazzo settecentesco  di Piazza S. Maria di Roio, duramente colpito dal sisma, e che necessiterà di un intervento dio recupero di milioni di euro.

L'ordine del giorno sollecita il sindaco a impegnarsi in favore del riconoscimento del contributo del cento per cento per gli immobili di tipo A ovvero case agibili che però necessitano di piccoli interventi per essere di nuovo abitabili.  Nell'ordinanza della Protezione civile si pone invece il tetto di 12.500 euro

Altro odg riguarda invece la riorganizzazione della macchina comunale,  ben lontana, per il consigliere d'opposizione Lombardi, dal poter garantire gli standard di efficienza necessari

E a proposto di efficienza, il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti ha stigmatizzato duramente la  reiterata assenza di vari assessori, in primis sottolinea Benedetti dell'assessore ai lavori pubblici  Ermanno Lisi.

Assenza giustificata invece quella dell'assessore alla cultura Anna Maria Ximenes, sopravvissuta per miracolo al teremto del sei aprile,e che per motivi personali avrebbe già presentato una lettera di dimissioni al sindaco Cialente


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