Consiglio comunale, seduta sospesa per la protesta delle "Carrozzine determinate"

I disabili: "Nessun parco attrezzato per noi"

05 Novembre 2013   11:22  

Imprevista ed inconsueta sospensione per la seduta di ieri del Consiglio comunale di Pescara, stavolta non dovuta all'ostracismo dei membri di maggioranza o di opposizione, ma ad una causa esterna.

Alcuni membri dell'associazione "Carrozzine determinate", infatti, sono entrati alla spicciolata in aula consiliare, e facendo onore al nome della loro organizzazione hanno costretto i consiglieri di ambo gli schieramenti ad interrompere il dibattito e prestare attenzione alle loro lamentele riguardo l'assenza di strutture idonee ale loro particolari esigenze.

"Pescara é piena di parchi, ma nessuno di questi é a misura di disabile", ha affermato Claudio Ferrante, il responsabile dell'associazione, rimarcando come "il Comune ha predisposto un investimento di circa 140.000 euro per la Riservadannunziana, ma non é previsto l'impianto di nemmeno un gioco per bimbi disabili, e lo stesso si può dire, a quanto ci risulta, per il parco dell'ex caserma Di Cocco. Evidentemente, l'amministrazione comunale non ha adeguata sensibilità riguardo alle nostre problematiche, a dispetto di un'apposita norma, la legge 18 del 2009".

Il solo parco cittadino che, attualmente, presenta attrattive per disabili é quello sito in via Mafalda di Savoia, dietro finanziamento del Rotary Club, ma anche qui la manutenzione lascia a desiderare.

Nel corso del dibattito, il consigliere PD Camillo D'Angelo ha proposto di dotare anche altri parchi di tali attrattive utilizzando i ribassi d'asta del progetto relativo alla pineta D'Avalos, senza però trovare l'accoglimento del resto del consiglio, mentre l'assessore ai Parchi Roberto Renzetti ha replicato alle richieste dei disabili asserendo che "gli appalti per i parchi sono già avviati, solo se ne verranno stanziati di nuovi si potrà ragionare sul posizionamento di giochi per disabili".


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