Consiglio regionale approva legge su agricoltura sociale

14 Giugno 2011   15:52  

"La legge approvata oggi all'unanimita', grazie al lavoro della maggioranza, del Presidente della Commissione Agricoltura Prospero e con il sostegno fattivo delle forze di opposizione, e' tra le prime in Italia a regolamentare un nuovo ambito di intervento, ossia quello dell'agricoltura sociale, ponendo l'Abruzzo all'avanguardia in questo contesto culturale e sociale". E' quanto affermano Riccardo Chiavaroli, Emilio Iampieri e Walter Di Bastiano consiglieri regionale del PDL e ideatori della legge approvata.

"L'agricoltura sociale - affermano i tre promotori della legge - e' una forma di agricoltura che in modo continuativo, a richiesta e su accordo con i soggetti titolari delle attivita' sociali, puo' fornire oltre all'attivita' agricola, servizi rivolti alle varie fasce vulnerabili e/o svantaggiate della popolazione. Secondo le indicazioni della legge regionale - sostengono Chiavaroli, Iampieri e Di Bastiano - la 'fattoria sociale' diventa quindi centro di servizi sociali dove la coltivazione dell'orto, la cura degli animali, il ciclo biologico e naturale, offriranno stimoli nuovi per interventi di socializzazione, di formazione, di supporto all'educazione.

Queste esperienze - proseguono i tre consiglieri regionali - comunemente indicate con l'espressione 'agricoltura sociale', affondano le loro radici nella caratterizzazione stessa dell'attivita' agricola (prima attivita' dell'uomo, immersa nei valori come la famiglia, la solidarieta', il contatto con la natura e con i suoi ritmi) e nella peculiare continuita' famiglia-azienda, per esaltarne il carattere sociale e proporsi come luogo per l'integrazione nell'agricoltura di pratiche rivolte alla terapia e alla riabilitazione dei diversamente abili, all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale di soggetti svantaggiati, all'offerta di servizi educativi, culturali, di supporto alle famiglie e alle istituzioni didattiche".

"Tali scelte pertanto - dicono in conclusione i proponenti - rientrano appieno in quella concezione di sviluppo rurale che e' stato efficacemente individuato come 'nuovo modello di welfare locale' finalizzato allo sviluppo di attivita' e prestazioni socio assistenziali che vanno ad arricchire la rete locale dei servizi e delle opportunita' sociali evitando quanto piu' possibile la 'istituzionalizzazione' dei pazienti o dei beneficiari degli interventi".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore