Consiglio sciolto tra le urla, in attesa dell'assedio dei comitati

Aggiornamento ore 15:34: E' saltata anche la seduta straordinaria del Consiglio regionale prevista per le 15. E'mancato, infatti, il numero legale. Prima che si chiudesse la seduta la consigliera Daniela Stati si e' detta fiduciosa nel lavoro della magistratura di Pescara.

Termina con le urla dai banchi dell'opposizione contro le sedie vuote della maggioranza, la seduta lampo ed ordinaria, si fa per dire, del consiglio regionale di questa mattina, sciolto per mancanza di numero legale. La nuova convocazione è prevista per le 15 di oggi, all'ordine del giorno lo stesso che l'occupazione di ieri dei comitati cittadini aquilani non ha consentito di svolgere, perché il vice presidente del consiglio De Matteis ha preferito sciogliere la seduta: ovvero il futuro e di Abruzzo Enginering e l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul suo operato degli ultimi anni, e un dibattito a tutto campo sulla ricostruzione post-sisimica.

E i comitati hanno annunciato che torneranno a protestare anche oggi e fino a quando non sarà revocata la nomina a vicecommissario di Antonio Cicchetti, persona considerata inadeguata al ruolo per una condanna a suo carico della Corte dei conti, e per numeri conflitti d'interessi.
E in una nota riconfermano anche "l'avversione alla logica del commissariamento: la ricostruzione non può' essere gestita, si legge, con le ordinanze e affidata a personaggi di dubbia competenza, che non godono di nessuna investitura democratica e hanno già' dimostrato di non saper vigilare sulla correttezza della gestione dei fondi pubblici. Il futuro del nostro territorio - conclude la nota - deve essere affidato alla certezza della legge e dell'arrivo dei fondi. Continueremo a sostenere l'importanza della partecipazione dei cittadini al lungo processo di ricostruzione".
In attesa fuori i cancelli questa mattina anche i lavoratori di Abruzzo Engineering, anche loro dalla polita attendono risposte per il loro precario futuro.