Consorzi industriali, primo via libera alla riforma

21 Febbraio 2011   13:56  

E' stata approvata all'unanimita' della Giunta regionale la riforma dei consorzi industriali. La notizia e' stata diffusa dall'assessore allo Sviluppo economico, Alfredo Castiglione, al termine dell'odierna seduta dell'Esecutivo.

"Comincia ora l'esame nella IV Commissione consiliare e mi auguro - ha commentato - che l'iter si possa concludere entro maggio, data di scadenza dei commissari. Spero si possa evitare l'ennesima proroga commissariale, nelle more di approvazione di questa riforma che, per il bene dell'Abruzzo, dovrebbe concludere positivamente il suo percorso".

Secondo l'Assessore "la riforma delinea la nuova geografia economico industriale della regione, che passa necessariamente attraverso la nascita dei poli di innovazione e delle reti di impresa. Occorre dunque accelerare il processo di cambiamento, anche stimolati dai segnali positivi che arrivano dal Cresa. A maggior ragione - ha aggiunto Castiglione - e' necessario cominciare a dare le giuste risposte ai problemi di involuzione economica e crisi strutturale che tutti lamentano. Abbiamo accettato la sfida di porre l'impresa e le associazioni di categoria al centro della nuova programmazione industriale, prova ne sono gli obiettivi di ricerca, innovazione e i bandi comunitari Por-Fers".

La riforma dei consorzi industriali varata dall'Esecutivo prevede un unico ente pubblico economico chiamato a fornire i servizi alle imprese e costituito tramite fusione dei consorzi industriali esistenti. Secondo la legge di riforma, la Regione avra' come competenza esclusiva la programmazione, con particolare riferimento all'elaborazione e attuazione delle politiche per lo sviluppo, al supporto della ricerca e dell'innovazione, allo sviluppo e alla commercializzazione e internazionalizzazione, mentre la pianificazione delle aree produttive sara' di competenza delle Province e dei Comuni, in funzione della programmazione regionale.

Ma il punto piu' importante della legge e' garantire l'erogazione di servizi alle imprese. In particolare, servizi essenziali, servizi per la sostenibilita' ambientale e servizi innovativi. Secondo l'articolato della legge il soggetto unico gestore avra' un'assemblea generale, un amministratore unico e un collegio dei revisori del conti e operera' nei comprensori tramite le strutture organizzative gia' esistenti che diverranno quindi sedi periferiche. Prevista anche una consulta territoriale che esprimera' pareri non vincolanti ma obbligatori e che sara' composta da rappresentanti delle imprese e degli Enti locali.

La legge presenta anche un altro punto interessante nella disciplina delle aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA) favorendo la realizzazione di aree produttive caratterizzate da una particolare qualita' ambientale. L'assessore Castiglione ha sottolineato "l'importanza della nuova legge, anche nell'ottica di quella sburocratizzazione che crea problemi e rallenta il lavoro di governo. "La legge di riforma va nella direzione dell'ottimizzazione dei servizi. Non piu' finanziamenti a pioggia per macchinari e capannoni, ma una politica oculata per arrivare alla creazione di Poli d'Innovazione, Reti d'Impresa e Cluster che successivamente saranno normati con leggi e regolamenti, che ci apprestiamo ad approvare".


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