Contestato a Pescara il sindaco Mascia, contestazione più per il suo partito che per la sua persona

Il pubblico gli urla "resistenza" e canta "O bella ciao"

25 Aprile 2011   18:27  

Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, è stato contestato alla fine del suo discorso in occasione della cerimonia per il 25 aprile nel capoluogo adriatico, perché, secondo i contestatori, non ha fatto nessun riferimento alla Resistenza, al fascismo e al nazifascismo.

Tra il pubblico erano presenti numerosi esponenti dei partiti di opposizione e diversi componenti dell'Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia), che alla fine dell'intervento di Mascia hanno urlato più volte "resistenza" ed hanno intonato "O bella ciao".

Intanto, alle 15.30, ha preso il via, nei pressi del Ponte del mare a Pescara, la manifestazione unitaria "Resistere Uniti", promossa proprio dall'Anpi.

Nel corso dell'evento, patrocinato dal Comune e dalla Regione Abruzzo, porteranno il saluto delle istituzioni il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, e il vicepresidente del Consiglio comunale di Pescara, Fausto Di Nisio.


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