“Ex Aurum c’è. E’ successo.” Questo lo slogan, ideato da Luca De Meo, che da qualche tempo troneggia per le strade di Pescara a sottolineare la rinascita della storica struttura, lasciata in disuso per più di 30 anni e ora in attesa di tornare a riempirsi di vita, con il taglio inaugurale previsto per giovedì 19 luglio alle 20 e 30. Ne ha dato l’annuncio il sindaco di Pescara, Luciano D’Alfonso, con una conferenza stampa tesa a raccontare la storia dell’edificio e i quattro giorni di spettacoli ed eventi organizzati per festeggiarne il gradito ritorno. Una grande festa tra cultura, animazione e dibattiti per condividere un tesoro ritrovato, “il nostro oro che torna a sfavillare nelle mille facce giallo ocra e rosso antico dei suoi mattoni” per usare le parole di D’Alfonso. Ma questi quattro giorni vogliono rappresentare anche l’inizio della nuova vita di questo tesoro architettonico, che da liquorificio, realizzato da Amedeo Pomilio sul progetto di Giovanni Michelucci, si trasforma oggi in “fabbrica delle idee”.
"In realtà - rivela Edoardo De Blasio, assessore del Comune di Pescara - la scoperta che l’edificio fosse nato da un’idea del grande Michelucci, la dobbiamo all’architetto pescarese Francesco Alfieri che, dopo aver scoperto alcuni disegni planuvolumetrici in possesso di un ex dirigente della fabbrica ormai dimessa, raffiguranti l’edificio dell’Aurum e firmati da G. Michelucci nel 1942, partì alla volta di Firenze dove il grande architetto ne riconobbe la paternità, nel 1982. Oggi che siamo alla vigilia del ritorno al suo splendore di questo monumento - conclude De Blasio - è giusto ricordare l´opera grande e silenziosa di un umile e giovane architetto pescarese che ne ha scoperto la prestigiosa paternità artistica".
Dopo il taglio del nastro alla presenza dell’ex sindaco di Barcellona, Pasqual Maragall, del ministro Alfonso Pecoraro Scanio, e delle numerose autorità territoriali che interverranno, la prima serata di festeggiamenti si aprirà con uno spettacolo di teatro-danza, la proiezione di un film sul restauro dell’Aurum e il concerto dell’Orchestra e del Coro dell’Università G.D’Annunzio di Chieti-Pescara. Già dal primo giorno, quindi, viene fuori la nuova anima dell’Aurum, la sua vocazione artistica che ne ha determinato la sopravvivenza e che per questo vuole dare spazio e vita alla creatività, all’arte, alla cultura e non solo. Dalle opere di Giulio Turcato e Raul Gabriel, all’Orestiade di Eschilo a cura del Teatro stabile d’Abruzzo, alla presentazione del Rapporto Pescara 2007, agli spettacoli musicali. Tutto ruota intorno all’arte, che trova espressione anche nei piatti tipici abruzzesi proposti dall’Arssa e nelle dolci creazioni dell’Accademia maestri pasticceri italiani e Fabrizio Camplone.
In occasione dell’inaugurazione, per la quale si prevede una grande affluenza, dalle 17 via D’Avalos sarà chiusa al traffico dall’incrocio con via Pepe e via Luisa D’Annunzio, per questo si consiglia di parcheggiare la propria auto nello spazio antistante lo stadio.
(Nella foto il "piccolo colosseo" visto dall´alto)
Valentina Tenaglia
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