Cooperazione ed emigrazione: tournèe di ''musica per la pace''

08 Agosto 2007   12:49  

Una delegazione dell’Associazione "Musica per la Pace" - prestigiosa istituzione nata nel 1988 sotto l’egida dell’ Università per la Pace dell’Onu - parte il 10 agosto per una tournée in Argentina e Brasile, che la impegnerà fino al 26 agosto in una serie di concerti, ma anche per avviare un importante accordo di cooperazione, finanziato dalla Regione Abruzzo, con la città argentina di Junin. E’ stata L´Aquila - dal 1294 città della pace per eccellenza, grazie alla Perdonanza, il primo giubileo della cristianità istituito da papa Celestino V che si tiene ogni anno il 28 agosto - la culla natale di questa istituzione culturale che gode di grande prestigio in Italia e all’estero. La sua costituzione si deve al maestro Josè Maria Sciutto, musicista argentino che da un quarto di secolo ha scelto di vivere all’Aquila, eleggendo l’Italia sua seconda patria in omaggio ai propri ascendenti genovesi. Direttore d’orchestra ed eclettico musicista, Sciutto vanta un curriculum di tutto rispetto, con concerti diretti in tutto il mondo. Docente in master di direzione orchestrale e coro, è autore d’un metodo di pedagogia corale infantile molto diffuso in Italia e America latina. Insegna al Conservatorio di Pescara ed è consulente di teatri lirici e università. E´, inoltre, direttore del Coro delle Voci Bianche e del Laboratorio corale dell’Accademia di Santa Cecilia di Roma. "Musica per la Pace" promuove la diffusione della musica e la crescita culturale di bambini e giovani, favorendo scambi d’esperienze tra giovani musicisti e docenti di tutto il mondo, sensibilizzandoli ai temi della pace attraverso la musica. Da quasi vent’anni svolge un’intensa attività artistico-pedagogica per formare le nuove generazioni alla pace e a un nuovo umanesimo mondiale. Presieduta da Giuseppe Leuzzi (funzionario del servizio Emigrazione della Regione e segretario del Cram), l’associazione annovera tra i membri d’onore Rodrigo Carazo, già presidente della Repubblica della Costa Rica e fondatore dell’ Università per la Pace dell’Onu, e Susanna Agnelli, più volte parlamentare e finora unica donna a guidare il Ministero degli Esteri italiano. Sciutto ne è direttore artistico sin dalla fondazione. Collaborano al progetto di Musica per la Pace l’Universidad Complutense di Madrid e la Universidad de la Laguna di Tenerife (Spagna), l’ Universidad Nacional del Costa Rica, la Municipalidad di La Plata (Argentina), gli Istituti italiani di Cultura di Buenos Aires (Argentina) e San José (Costa Rica) con le rispettive sedi della “Dante Alighieri”, The School of Music della Florida State University (Stati Uniti), il Conservatorio Nacional delle Repubblica Dominicana, la Filarmonica Oltenia di Craiova (Romania) e Grosse Kreisstadt di Rottweil (Germania). L’Associazione ha generato nel suo seno una costellazione di attività, quali il Movimento Ars Musicalis, che coinvolge ogni anno più di cinquemila bambini delle scuole in diverse regioni italiane, avvicinandoli alla musica con metodi d’avanguardia (Orff, Kodaly, Gainza, Goitre) complementari al sistema pedagogico ideato dal maestro Sciutto; la Bottega Ars Musicalis, centro didattico con corsi di studio corali e strumentali; Convito Ars Musicalis, centro d’alta formazione e d’aggiornamento per musicisti professionisti e docenti, con master tenuti da Sciutto e da insigni professori come Nigel Rogers (Gran Bretagna), Susanna Gorostidi e Gloria Weissbluth (Argentina), Sheila Barnes (Usa), Gerlnde Lorenz (Germania). Il Centro di produzione Ars Musicalis, che da un decennio progetta e produce spettacoli portati in tutto il mondo. Infine, il Coro Cappella Ars Musicalis, gruppo vocale femminile che svolge un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero (Germania, Australia, Costa Rica, Canada, Stati Uniti e Argentina), con grande successo di pubblico e di critica. Sarà proprio il Coro Cappella Ars Musicalis (nella foto), una delle gemme di Musica per la Pace - accompagnato dal Quartetto di Sax della Bottega Ars Musicalis, composto da Marco Dania (sax soprano), Marco Moscardelli (sax contralto), Andrea Silvestri ( sax tenore) e Fernando Nardecchia (sax baritono) - a recarsi in tournée in Argentina e Brasile. Mediamente composto da 25 professioniste, il Coro è diretto dai maestri Vincenzo Di Carlo e Paola Ciolino. Gruppo da camera di sole voci femminili, dal 1988 ha realizzato importanti collaborazioni, in particolare con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, l’Orchestra Sinfonica del Teatro “Petruzzelli” di Bari, i Solisti Aquilani, la Filarmonica di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica di Bacau e la Filarmonica rumena Oltenia (Romania), l’Officina Musicale Italiana, Orchestra Ueca di Milano, la Filarmonica Marchigiana e l’Orchestra Ensemble dell’Aquila. Presente nei cartelloni di rinomate Società dei Concerti, il Coro ha raccolto molti riconoscimenti, eseguendo in prima assoluta opere di Villa Lobos, Bacalov e Anfossi. Inoltre, opere di Sergio Calligaris, Luis Bacalov (premio Oscar per la musica) e Sergio Prodigo sono state scritte proprio per Cappella Ars Musicalis. La missione culturale, in Argentina, il 13 e 14 agosto toccherà La Plata, con un’esibizione nell’auditorium del Conservatorio, sarà il 15 a Junin per l’avvio dell’accordo di cooperazione e per un concerto nell’Iglesia San Josè, grande chiesa della città, infine il 16 nella capitale Buenos Aires, con un concerto nella sede dell’ Associazione Italiana “Radici abruzzesi” a San Isidro, della quale è presidente Antonio D’Alessandro. L’intesa di cooperazione apre all’Associazione nuove prospettive. Il progetto pilota, infatti, presto potrebbe riguardare Brasile, Venezuela e Canada. Il 17 agosto la delegazione abruzzese raggiungerà San Paolo, in Brasile. Parteciperà la sera stessa alla festa per i 451 anni del “bairro” Mooca, tipico quartiere italiano, con presenza di migliaia di connazionali. Il Coro, per l’occasione, terrà un’esibizione al Club Atletico Juventus. Il 19 è, invece, programmato un concerto nella sede dell’Associazione Abruzzo Forte, a Valinhos, e in serata al “Terraco” dell’ Edificio Italia, con la comunità italiana della metropoli. Altri due concerti, a Rio de Janeiro, sono inseriti nel ricco programma approntato dalla Federazione Abruzzese del Brasile (Feabra) presieduta da Franco Marchetti, con la collaborazione di Rita Blasioli Costa, presidente dell’InterComites - entrambi membri del Cram - e di Paolo Cerritelli, presidente dell´Associazione abruzzesi di Rio. Si terranno il primo il 22 agosto presso il Consolato Generale d’Italia, altri due sono in corso di definizione. C’è viva attesa per questa missione, nei due Paesi sudamericani. In Brasile, peraltro, la Federazione Abruzzese sta diventando per l’Abruzzo, con un progetto mirato del Cram, una vera e propria agenzia di promozione del turismo e dell’enogastronomia regionale. Un banco di prova importante per un progetto di sviluppo di reciproco interesse, replicabile in altri Paesi dove la comunità abruzzese conta una forte presenza.

Goffredo Palmerini (componente Cram)


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