Cooperazione internazionale: la Spi-Cgil realizza un centro per anzi
La Regione Abruzzo ha finanziato il progetto dello Spi-Cgil (Pensionati) Abruzzo di cooperazione internazionale per gli anziani dell´Uruguay.
La Regione parteciperà con un contributo pari al 71% del costo complessivo dell´intervento che si realizzerà in partnership tra Spi Abruzzo, il Coordinamento dei Pensionati dell´Uruguay e l´Unops, agenzia dell´Onu e in collaborazione con il Comune di Montevideo e con il Ministero della Salute. Il progetto prevede la realizzazione di un Centro di assistenza di Base, che coprirà le esigenze socio-sanitarie di tutti gli abitanti del quartiere Jackson (Montevideo) che abbiano superato i 60 anni e degli ultracinquantenni che si trovano senza lavoro e senza possibilità di pensionamento.
"L´Uruguay attraversa una fase delicata - spiega Gianni Melilla, presidente della Cooperazione internazionale della Regione - stretto tra crisi economica e necessità di riforme. Mancano risorse per costruire un sistema sanitario universale e gli anziani pagano il prezzo più duro. Il progetto tenta di realizzare un modello che vada oltre le sue finalità immediate. Infatti è un nucleo di una più ampia iniziativa che ha lo scopo di ramificare nel Paese una rete di servizi integrati per le persone anziane, fondati sulla sostenibilità, che anticipino e favoriscano la costruzione del sistema pubblico. Nella primissima fase - spiega il Consigliere regionale ds - sarà prestata particolare attenzione a medicina generale e cardiologia, in seconda fase saranno attivate oftalmologia, diabetologia, urologia e, in maniera particolare, igiene alimentare".
Il centro che in prospettiva dovrà essere autosufficiente, si occuperà anche del coinvolgimento degli anziani in processi in invecchiamento attivo che prevedono il loro impiego nella autogestione del centro e in attività di gestione di piccoli orti e attività manutentive e artigianali. Oltre all´intervento finanziario, lo Spi, garantirà il contributo di conoscenze sui problemi della terza età con particolare attenzione alle politiche di igiene, nel pieno rispetto della cultura locale.
