Cooperazione, nessun contributo da regione per sviluppo e promozione

17 Dicembre 2012   12:19  

Rischia di essere un vero e proprio flop la Legge Regionale sulla Cooperazione, approvata a marzo 2012, con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e diffondere la cultura imprenditoriale cooperativa, ritenuta un modello virtuoso e socialmente sostenibile. La Giunta Regionale, per finanziare le attività contemplate dalla norma, ha previsto un contributo di 400.000,00 euro a valere sul “Fondo Unico per le Attività Produttive”, vincolando così l’utilizzo delle risorse ai soli investimenti, determinando la “non finanziabilità” delle attività per la promozione e sviluppo della cooperazione, previste dall’art. 3 della Legge regionale. I presidenti di Legacoop, Confcooperative e Agci hanno presentato numerose richieste di incontro al Direttore regionale della Direzione Sviluppo Economico e del Turismo, Marco Pastore, e al Vice Presidente Regione Abruzzo, Alfredo Castiglione, per tentare di risolvere questa incongruenza che impedisce alle Centrali Cooperative di utilizzare il contributo regionale per iniziative volte a promuovere e favorire la crescita delle imprese cooperative; ma da ottobre ancora nessuna risposta dagli uffici regionali.

“La ratio della legge” -commenta Fernando di Fabrizio, Presidente di Legacoop Abruzzo- “è apprezzabile, ma così risulta di scarsa utilità perché non supporta le Centrali nell’espletamento delle attività per cui sono vocate”. “Rischia di rimanere inapplicata e inapplicabile” -aggiunge Franco Ricci, Presidente di Confcooperative Abruzzo- “con grave pregiudizio per la sopravvivenza non tanto delle Associazioni, ma delle oltre mille micro e piccole cooperative che noi assistiamo”. “E’ necessario che la Regione intervenga in tempi rapidi per sbloccare l’utilizzo delle risorse” -conclude Nino Silverio, Presidente di Agci Abruzzo- “perché ulteriori ritardi possono compromettere l’utilizzo delle risorse nel corso del 2012”.


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