Un gol di Rosa regala al Chieti i primi tre punti nel girone di Coppa Italia, sul difficile campo del Fadini di Giulianova
Giallorossi meno intraprendenti rispetto alle ultime due uscite con Celano e
Foligno: da segnalare qualche leggerezza difensiva che non è piaciuta troppo a mister De Patre.
Squadre-baby in campo: età media bassissima per entrambi le formazioni. Neroverdi in difficoltà per le assenze dei vari Pepe, Safon, Bigoni e Fiore, mentre spazio alle "prime volte" di Feola, Cardinali, Petroni e Gammone. Più o meno stesso discorso per i padroni di casa che devono sopperire alle assenze di Morga, Zoppetti e Testoni: per questo De Patre è costretto a schierare Feragalli e Di Michele.
Il primo tempo regala più che emozioni, sbadigli, complice anche il caldo dell'orario d'inizio (ore 17). Il primo reale pericolo lo crea D'Alessandro, quando, dopo aver fatto fuori Cardinali e Gialloreto calcia fuori. Decisamente più concreti gli uomini di Paolucci, che non si fanno pregare più di tanto e vanno a segno: al trentottesimo, infatti, Rosa è il più lesto di tutti a insaccare di sinistro un pallone vagante dopo una serie di rimpalli al limite dell'area. Sempre Rosa cerca la gloria personale dopo pochi minuti, ma Merletti è bravo a respingere il pallone calciato dall'attaccante ascolano e Sabbatini, sul rimpallo successivo non riesce a dare forza alla sua conclusione.
Il discorso di Paolucci negli spogliatoi sembra far bene ai neroverdi che rientrano dall'intervallo motivatissimi. Non a caso, nel giro di pochi minuti, la compagine teatina va vicina al doppio vantaggio: prima, Amadio davanti a Merletti non riesce a trovare la via del gol, poi è Berardino ad accarezzare la traversa su punizione. Rigore reclamato dal Giulianova per un contatto tra Serpico e Torbidone, ma per il signor Taioli non ci sono gli estremi del rigore. Il finale è scoppiettante. Feola fa gli straordinari parando il siluro di Bontà da fuori area, mentre nel finale è Androne che, da zero metri, si divora il gol del pari.
Vittoria sicuramente importante per i neroverdi, non solo per la classifica ma anche per il morale. Per gli uomini di De Patre è una battuta d'arresto ammissibile che arriva, fondamentalmente, dopo due prestazioni positive.
GIULIANOVA (4-2-3-1): Merletti; Cavasinni (1’st Andreone), Terrenzio, Faragalli (5’st De Santis), Di Michele; D’Aniello, D’Alessandro; Bontà, Addazii, Torbidone (21’st Recchiuti); Picone. A disposizione: Ambrosii, D’Angelo, Basciani, Pirelli. Allenatore: Tiziano De Patre
CHIETI (4-2-3-1): Feola; Cardinali, Gialloreto, Serpico, Petroni; Amadio (13’st Villa), Del Pinto; Gammone (38’st Perfetti), Sabbatini, Berardino; Rosa. A disposizione: D’Ettorre, Malerba, Sportelli, Della Cioppa, Di Properzio. Allenatore: Silvio Paolucci.
Rete: 38’pt Rosa.
Arbitro: Francesco Taioli di Cesena (Serpilli di Ancona e Petrini di Fermo).
Ammoniti: Terrenzio (Giulianova), Gialloreto, Amadio (Chieti).
Note: spettatori 252 paganti (incasso 1160,80 euro). Angoli: 4-0 per il Giulianova. Recupero: 0’pt, 6’st.
Daniele Polidoro
