Corpo forestale dello Stato, allerta per pericolo valanghe

 Un rischio valanghe classificato come 'forte 4' si registra in Piemonte, Val d'Aosta, Emilia Romagna e Appennino Centro-meridionale.

Nel resto della Penisola il rischio e' generalmente 'Marcato 3'. Domenica e lunedi' previsto su gran parte delle regioni centro-settentrionali bel tempo con sole, e questo rappresenta un fattore di aumento del pericolo dovuto alla presenza di neve fresca a debole coesione suscettibile di distacchi spontanei di masse nevose, localmente anche di medie e grandi dimensioni, specie sui pendii esposti a prolungato irraggiamento solare e nelle ore centrali della giornata.

Lo riferisce il Corpo forestale dello Stato, invitando sciatori, turisti, escursionisti e semplici frequentatori della montagna alla massima prudenza e a consultare Meteomont, la prima applicazione italiana garantita dallo stesso Cfs in collaborazione con il Comando truppe alpine dell'Esercito ed il Servizio Meteorologico dell'Aeronautica militare che aggiorna sulle condizione di neve, venti, pericolosita'.

Il pericolo e' rappresentato dalle nuove nevicate, con manto nevoso caratterizzato da debole coesione, associate a vento.

L'alternanza di brutto tempo e sole concorre ulteriormente a rendere instabili i pendii nevosi e fa aumentare il pericolo anche di valanghe spontanee alle alte quote e sui pendii critici (pendenza superiore ai 27 gradi).

In Valle d'Aosta il pericolo valanghe e' 'Forte 4' sulle Alpi Pennine, sul Monte Rosa e sul Cervino, pericolo in aumento per nuove nevicate e vento; lo stesso in Piemonte sulle Alpi Graie, Cozie, Marittime e Liguri a causa delle nuove nevicate sulla vecchia neve, per domenica 8 febbraio pericolo in aumento per il rialzo termico e per l'irraggiamento solare che interessera' gran parte delle regioni centro settentrionali.

In Lombardia pericolo classificato 'Marcato 3' per le nuove nevicate associate al vento, e lo stesso in Veneto sempre a causa del vento. In Trentino invece e' 'Marcato 3' con pericolo in aumento a causa della nuova neve su quella preesistente; in tutto l'Alto Adige stessa classificazione a causa del vento e della neve ventata.

Il rischio e' invece 'Moderato 2' sull'Appennino Marchigiano settentrionale e 'Marcato 3' su quello meridionale e sui Monti Sibillini, con pericolo rappresentato dal vento.

Sulle Alpi Marittime rischio 'Moderato 2', sull'Appennino Ligure e Toscano 'Marcato 3', sul Monte Amiata pericolo valanghe 'Moderato 2' sempre a causa delle nuove nevicate e del vento. In Friuli 'Marcato 3' per vento, neve fresca e ventata; su tutto l'Appennino Emiliano e Romagnolo 'Forte 4' con neve pallottolare e vento; su Terminillo e Appennino centro-meridionale pericolo classificato 'Forte 4' con vento, neve fresca e neve ventata, mentre sulla Majella e sull'Appennino Molisano il rischio e' 'Marcato 3'.

Infine, sull'Appennino Campano, Lucano e Calabrese pericolo 'Marcato 3' per nuova neve su quella preesistente. In Sicilia il rischio valanghe e' 'Moderato 2' con pericolo rappresentato dalla pioggia sul manto nevoso.