Corruzione L'Aquila, Gabrielli: "Non è Sodoma Ne' Gomorra. Persone Perbene Doppiamente Vittime"

Comune Roma: Gabrielli, io candidato sindaco? Negativo

12 Novembre 2015   09:47  

"Io vengo da una citta' dove all'esito di una devastante inchiesta giudiziaria, fino a qualche settimana fa sono stati scoperti funzionari e imprenditori con buste con dentro qualche migliaia di euro.

Questo ci deve dare il senso come queste cose purtroppo ci appartengono e che la guardia non va mai abbassata e che non va abbassata nel piccolo come nel grande".

Lo ha detto all'Aquila, il prefetto di Roma Franco Gabrielli, a margine di un evento organizzato dalla Fondazione della Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila, commentando le ultime inchieste giudiziarie anticorruzione che hanno colpito il capoluogo della Regione Abruzzo e riferite ai lavori del post sisma.

"La sottolineatura che vorrei fare - ha aggiunto - e' nei confronti delle tante persone perbene che sono doppiamente vittime.

A queste - ha osservato Gabrielli che e' stato anche prefetto a L'Aquila - dobbiamo rivolgere la nostra considerazione, stigmatizzare le cose negative, non sottovalutarle non sottacerle perche' sarebbe un grave errore immaginare pur nella pochezza a volte del malaffare che le cose debbano essere assolutamente non tenute nella debita considerazione, pero' dando spazio anche al bene.

Distruggere le tossine, distruggere tutto cio' che e' cancerogeno evitando pero' di danneggiare le tante cellule sane".

 

Prefetti: Gabrielli a Brunetta, so che lui ama le iperboli

"Ma certamente, volete un commissario anche per L'Aquila? Altrimenti il mio amico Cialente potrebbe avere qualche problema insomma".

Cosi' il prefetto di Roma ed ex prefetto dell'Aquila, Franco Gabrielli, ironizzando, ha risposto alla domanda dei cronisti che chiedevano se l'utilizzo di prefetti e commissari fosse una sorta di 'moda' degli ultimi tempi.

Poi rispondendo alle dichiarazioni di Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati che ha parlato di utilizzo di commissari come 'macchina cerca voti del Pd', Gabrielli ha risposto:

"Ho molto rispetto del presidente Brunetta con il quale ho una dialettica frequentazione, so che lui ama le iperboli. Io non so se ci sono delle macchine al servizio del Pd, io sono un funzionario dello Stato, faccio quello che mi dicono di fare, la mia regola fondamentale e' fare tutto quello che il Governo mi dice purche' non costituisca reato o non sia manifestamente illegittimo, questa e' la mia regola, se ci sono disegni, interpretazioni di altro genere veramente non mi interessa".

La presenza del Prefetto Gabrielli all'Aquila, e' in qualita' di ospite per il "Premio Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell'Aquila per la Solidarietà" assegnato all'Associazione per la promozione e la tutela dei diritti nell'handicap del capoluogo.

 

Comune Roma: Gabrielli, io candidato sindaco? Negativo

"Io candidarmi a sindaco di Roma? Negativo".

Cosi' il prefetto di Roma, Franco Gabrielli all'Aquila per partecipare ad un evento culturale, ha risposto a chi tra i cronisti gli ha chiesto se fosse intenzionato a candidarsi a sindaco della Capitale.

"Basta con la demonizzazione della politica. Questo Paese si sta rendendo conto che ha bisogno della politica, quella con la P maiuscola, di gente che si spenda nella cosa pubblica".

Lo ha detto all'Aquila, il prefetto di Roma Franco Gabrielli a margine di un evento, parlando della situazione politica italiana.

 

Giubileo: Gabrielli, preoccupato ma non allarmato

"Senza voler togliere nulla alla spiritualita' del Giubileo, Roma vive un giubileo tutti i giorni, con i suoi problemi legati al traffico, alla viabilita', ai temi del decoro, ai vari abusivismi. Poi il Giubileo lo affronteremo, nel migliore dei modi. Sono preoccupato? Si' - ha aggiunto Gabrielli parlando dell'evento spirituale - ma non nel senso di essere allarmato, nel senso che ce ne stiamo occupando prima rispetto alla complessita' dei problemi che attanagliano Roma".

 

 

Sisma L'Aquila: Gabrielli, non e' Sodoma ne' Gomorra

"L'Aquila non e' Sodoma ne' Gomorra: le cose negative ci sono e ci saranno, ma per la verita' non ci sono solo qui".

Lo ha detto all'Aquila il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, (a margine di un evento culturale), parlando della recente inchiesta giudiziaria della Procura della Repubblica del capoluogo d'Abruzzo che ha portato tra gli altri all'arresto nell'ambito di appalti post terremoto (ai domiciliari) dell'ex vice sindaco del Comune e assessore alle politiche urbanistiche, Roberto Riga.

"Lo spirito e' forte la carne e' debole - ha aggiunto Gabrielli - ma guardiamo le cose positive, ogni volta che vengo all'Aquila ne trovo di nuove, e questo mi trasmette un sentimento molto positivo.

Esiste un problema di legalita' dove ci sono grandi interessi e grandi quantita' di denaro - ha aggiunto -. 

Ricordo quando fui accusato per aver sottolineato la positivita' delle cose emiliane rispetto alle cose aquilane, eppure vicende di malaffare sono avvenute anche con la ricostruzione dell'Emilia Romagna".

Nell'ambito della stessa inchiesta, con l'accusa di abuso d'ufficio, e' indagato anche l'attuale direttore dell'Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Paolo Aielli, in passato a capo dell'Ufficio Speciale per la Ricostruzione.


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