Corso Vittorio, Confcommercio annuncia proteste e chiede dimissioni Giunta Comunale

14 Gennaio 2014   20:51  

 La Confcommercio di Pescara annuncia iniziative di protesta in merito ai lavori promossi dal Comune in corso Vittorio Emanuele e chiede le dimissioni della giunta comunale. "Siamo delusi e arrabbiati ma non rassegnati e intraprenderemo ogni azione possibile per salvare le attivita' economiche di corso Vittorio e dell'intera citta'" - scrive in una nota l'associazione di categoria parlando dei progetti in cantiere.
Sara' promossa da subito una raccolta di firme "per evidenziare il palese dissenso della citta' e dei commercianti verso un progetto cervellotico ed insensato. Inoltre stiamo predisponendo un manifesto a lutto su cui sara' riportata la scritta "LAVORI IN...CORSO, PER FARCI MORIRE" che saranno affissi in tutte le attivita' economiche di corso Vittorio e vie limitrofe", prosegue la nota.
Si potrebbe anche andare oltre, "visto che non si contano le telefonate piene di rabbia di commercianti e cittadini della zona che hanno sollecitato e minacciato iniziative forti per contrastare un provvedimento palesemente sbagliato".
Tra l'altro, dopo la protesta eclatante di ieri del direttore di Confcommercio L'Aquila Celso Cioni, che si e' barricato nella sede di Bankitalia del capoluogo di regione, si pensa anche a una giornata di protesta sul tema "L'Aquila-Pescara insieme...per la rabbia!" per "condividere e rafforzare il comune rancore verso scelte politiche che per aspetti diversi stanno condannando le due citta' alla morte economica".


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