In calo nel 2014 l'avanzo economico dell'Inpgi che si posiziona a 17 milioni, in netta flessione sul saldo del 2013 (41,151 milioni), risultato quest'ultimo favorito, come quello del 2014, da consistenti plusvalenze da cessione di immobili.
Lo rileva la Corte dei Conti nella Relazione al Parlamento sulla gestione finanziaria dell'Istituto.
Per i magistrati contabili, "e' indispensabile l'adozione di provvedimenti finalizzati a riportare in equilibrio la gestione previdenziale; interventi che la stessa governance dell'Istituto ritiene ora necessari e rispetto ai quali un'ipotesi di riforma e' stata elaborata e trasmessa dal Presidente dell'Istituto alle parti sociali".
Per quanto riguarda, in particolare, la gestione previdenziale, i magistrati contabili rilevano che "si consolidano e si fanno piu' concreti, a giudizio della Corte dei conti, gli elementi di preoccupazione che si collegano, non solo al piu' generale andamento demografico, ma anche alla crisi in atto nel settore editoriale, con riflessi diretti sulle dinamiche del rapporto tra contributi e prestazioni e, quindi, sugli equilibri della gestione, sia nell'attualita' che nel medio/lungo periodo".
Nel 2014, infatti, "aumenta la forbice tra gettito contributivo IVS - invalidita', vecchiaia e superstiti - (che diminuisce dello 0,67 per cento) e spesa per pensioni (che aumenta del 4,28 per cento), con un'incidenza, quindi, sempre maggiore di questi oneri sulle relative entrate". Il saldo tra il gettito di tutti i contributi e tutte le prestazioni obbligatorie e' negativo per oltre 111 milioni, mentre la gestione previdenziale e assistenziale mostra un risultato con il segno meno per 81,621 milioni.
Cresce la spesa per finanziare l'articolato sistema di ammortizzatori sociali a favore dei giornalisti che, nel 2014, evidenzia uno squilibrio tra entrate e uscite pari a -16,7 milioni.
La gestione del patrimonio mobiliare e immobiliare del 2014 chiude con un saldo positivo per 45,455 milioni (42,862 nel 2013).
A fronte di cio' la Corte osserva come gli equilibri di bilancio della previdenza dei giornalisti siano garantiti dal ricorso ad operazioni - di natura straordinaria - di cessione di quote del patrimonio immobiliare al "Fondo immobiliare Inpgi", con conseguenti plusvalenze (oltre 100 milioni nel 2014).