Oltre 2800 istruttorie, 52 invece le citazioni a giudizio solo nel 2015.
E' quanto e' emerso stamane in occasione della tradizionale cerimonia di apertura dell'Anno giudiziario contabile presso la Corte dei Conti dell'Aquila, sezione giurisdizionale per la regione Abruzzo.
Un lavoro intenso che ha portato a 1184 istruttorie, 10 richieste di sequestro, (per sei milioni di euro), 2838 i procedimenti pendenti.
"Abbiamo cercato - ha detto il procuratore Maurizio Stanco - attraverso misure cautelari di salvaguardare il patrimonio delle pubbliche finanze attraverso i sequestri conservativi che hanno permesso anche di bloccare i beni che altrimenti sarebbero stati sottratti alla tutela erariale.
Certamente il comparto della sanita' e' stato di nostra attenzione - ha aggiunto - ma piu' in particolare il nostro sguardo e' stato rivolto ai problemi della ricostruzione, ovvero del cosiddetto 'cratere' aquilano dove numerosi sono stati gli atti con i quali si e' cercato di operare una vera e propria frode alla legge e quindi al pubblico denaro".