Costa Concordia: CdM dichiarerà stato emergenza. Ue pronta agli aiuti

Minima la speranza di trovare vivi i 16 dispersi

16 Gennaio 2012   18:13  

Il prossimo CdM dichiarera' lo stato d'emergenza in seguito al naufragio della Costa Concordia davanti all'isola del Giglio. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, al termine del vertice in prefettura a Livorno. E' allarme ambientale al Giglio. Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, spiega: "Il rischio ambientale per l'isola del Giglio e' altissimo, l'obbiettivo e' quello di evitare che il carburante esca dalla nave e stiamo lavorando su questo".

La Commissione europea e' in contatto con le autorita' italiane e con l'Agenzia europea per la sicurezza marittima fin dal momento dell'incidente della Costa Concordia, nella notte fra venerdi' e sabato scorsi, ed e' pronta "a offrire qualsiasi assistenza o supporto che possano aiutare le autorita' italiane in questo momento".

E' quanto sottolinea la portavoce del vicepresidente della Commissione, Siim Kallas, il quale ha scritto oggi alle autorita' italiane "per esprimere le sue condoglianze per il tragico incidente". Lo scambio di informazioni e la cooperazione fra istituzioni e' continuo e per ora da Bruxelles non si fanno commenti sulle ragioni e le responsabilita' dell'accaduto. In attesa dei risultati delle indagini, che potranno richiedere tempo, si ricorda che secondo le norme Ue nelle indagini potranno essere coinvolti anche esperti di altri stati membri.

Tra i soccorritori, intanto, si ritiene che "la speranza di trovare in vita i dispersi si sia ormai ridotta al minimo", come ha detto il sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli.
L'unica speranza e' "che si sia creata nella nave qualche bolla d'aria". "Siamo di fronte ad una tragedia di proporzioni importanti".

Cosi' in una conferenza stampa Pier Luigi Foschi, presidente e Ad della Costa Crociere in merito alla tragedia della nave Concordia all'Isola del Giglio.In merito a ipotesi di passaggi sottocosta dell'Isola del Giglio da parte di navi Costa Crociere, "l'unica volta che siamo stati informati di un passaggio - ha sottolineato l'ad della Compagnia - risale al 9 e 10 luglio del 2011 per la festivita' di San Lorenzo".

"L'impatto diretto dei danni al momento e' stato quantificato in 93 milioni di dollari", ha aggiunto Foschi. Una manovra spregiudicata, azzardata e inescusabile". Cosi' il Procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, ha commentato la manovra del comandante della Concordia, Francesco Schettino."Si e' deciso, non sempre senza rischi di riprendere le operazioni a bordo della Concordia volte a ricercare i dispersi". Lo ha sottolineato Luca Cari, coordinatore delle operazioni. (Agi)


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore