Costa Concordia: Tratti in salvo i due passeggeri rimasti sulla nave. La loro terribile storia

15 Gennaio 2012   00:39  

Sono arrivati a terra all'isola del Giglio i passeggeri ritrovati vivi in serata a bordo della Costa Concordia incagliata, all'interno di una cabina. Sono due coreani di 29 anni, un uomo e una donna, in viaggio di nozze. I due stanno bene e sono scesi a piedi dall'imbarcazione dei vigili del fuoco. Sono stati portati via in ambulanza per essere sottoposti a controlli.

I due coreani salvati nella notte a bordo della Costa Concordia incagliata all'Isola del Giglio erano alla loro prima crociera, in viaggio di nozze, ed erano saliti a bordo proprio ieri a Civitavecchia. Per estrarli è stata necessaria un'ora e mezza di lavoro. I loro nomi sono Hye Jim Jeong e Kideok Han, entrambi dell'83. Quando sono scesi all'isola del Giglio dopo il salvataggio avevano i volti provati, ma erano tranquilli. Il vigile del fuoco Fabio Bargagna, capo della squadra speleo-alpino-fluviale (Saf) che li ha tirati fuori, racconta così le fasi del salvataggio: "Abbiamo perlustrato la nave, iniziando dal ponte 6, controllando cabina per cabina. Arrivati a poppa, abbiamo chiamato, con la speranza che qualcuno ai piani inferiori ci rispondesse. E così è stato". I due coreani erano erano nella cabina 303 all'ottavo ponte e sono rimasti sempre chiusi lì dal momento del naufragio. "Sentivamo i vostri rumori - hanno raccontati ai soccorritori - ma non siamo riusciti a farci sentire. Poi finalmente ci avete trovato". Ai vigili del fuoco i due sposini hanno anche detto di non né visto né sentito altre persone intorno a loro in queste 24 ore. Per questo i pompieri continueranno tutta la notte a lavorare nei ponti non invasi dall'acqua, perché la speranza che vi siano altre persone in vita non è stata abbandonata.


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