Costi della politica, la Uil: ecco come risparmiare 78 milioni di euro

Ridurre del 20 per cento le spese dirette ed indirette, razionalizzare alcune funzioni non essenziali delle Province e accorpare i Comuni sotto i 5mila abitanti. Sono alcune delle proposte della Uil che consentirebbero all'Abruzzo di risparmiare circa 78 milioni di euro.

Ad annunciarle il segretario regionale dell'Uil, Robero Campo, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, per presentare la campagna nazionale di informazione, proposta e contrattazzione del sindacato per i ridurre i costi della politica.

Campo ha fatto notare che nel 2010, in Abruzzo, nonostante alcuni risparmi su consulenze e comunicazione istituzionale, i costi di funzionamento di giunte e consigli sono cresciuti del 10,1 per cento contro una media nazionale del 5,5 per cento.

Questo dato colloca l'Abruzzo al terzo posto tra le regioni italiane per gli incrementi dei costi. Per il segretario della Uil, dunque, si vede 'uno sforzo estetico ma si buca l'obiettivo sostanziale'. Campo ha poi messo in evidenza che in Abruzzo oltre 38 mila persone vivono direttamente o indirettamente di politica con un costo totale di 152 milioni di euro.

Per ridurre questi costi in Abruzzo la Uil propone anche di tagliare gli stipendi e le indennita' di presidenti, sindaci, assessori, consiglieri. Per il sindacato bisogna ridurre anche il numero di consigli, assessorati, commissioni, consulenze, e abolire i direttori generali di Province e Comuni. Oltre a ridurre i costi queste misure comporterebbero, tra gli altri benefici, il 30 per cento in meno di tasse comunali e l'azzeramento delle addizionali regionali e comunali Irpef.

"Il nostro - ha detto Campo - e' un richiamo forte al senso della misura. Pertanto chiediamo alla Regione un piano di rientro severo con il taglio lineare del 20 per cento dei costi della politica. La riduzione dei costi di tutta la macchina amministrativa regionale e la caccia ai privilegi ingiustificati'. La campagna della Uil proseguira' nelle province e nei luoghi di lavoro. Tra gli appuntamenti l'assemblea regionale prevista per il 31 marzo ad Alanno (Pescara) e l'avvio della contrattazione territoriale.