Crisi di Governo, oggi le dimissioni di Conte

26 Gennaio 2021   09:15  

Si terrà oggi alle 9 il Consiglio dei ministri in cui il premier, Giuseppe Conte, condividerà con la squadra di governo la decisione di dimettersi. Dopo il consiglio dei ministri, il premier Giuseppe Conte dovrebbe salire al Quirinale per rassegnare formalmente le dimissioni nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. 

La scelta di Conte arriva dopo il fallimento dell'operazione 'allargamento della maggioranza', con l'Udc e Forza Italia che si sono chiamate fuori da ogni ipotesi di sostegno al Conte II, oltre alla quasi certezza di un voto negativo al Senato sulla relazione del Guardasigilli Alfonso Bonafede inizialmente prevista per giovedì prossimo e ora rinviata.

M5s: "Conte Ter unico sbocco" ''Il passaggio per il cosiddetto Conte ter è ormai inevitabile ed è l'unico sbocco di questa crisi scellerata. Un passaggio necessario all'allargamento della maggioranza. Noi restiamo al fianco di Conte, continueremo a coltivare esclusivamente l'interesse dei cittadini, puntiamo a uscire nel più breve tempo possibile da questa situazione di incertezza che non aiuta. Dobbiamo correre sul Recovery, seguire il piano vaccinazioni, procedere immediatamente ai ristori per le aziende più danneggiate dalla pandemia. Il MoVimento, insomma, c'è, ed è pronto a fare la sua parte''. Così i capigruppo di Camera e Senato del MoVimento 5 Stelle, Davide Crippa ed Ettore Licheri.

Zingaretti. "Con Conte nuovo esecutivo" "Con Conte per un nuovo Governo chiaramente europeista e sostenuto da una base parlamentare ampia, che garantisca credibilità e stabilità per affrontare le grandi sfide che l'Italia ha davanti". Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, dopo l'annuncio delle dimissioni da parte del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Il 'cinguettio' del segretario dem è stato immediatamente ritwittato dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri.

Leu: "Allargare la maggioranza" "Per noi rimane l'obiettivo di allargare l'attuale maggioranza fondata sull'accordo Pd, Leu e M5S nel solco del progetto delineato la scorsa settimana alla Camera e al Senato da Conte". Così fonti di Leu dopo l'ufficializzazione delle dimissioni del premier Giuseppe Conte domani.

Grandi manovre La fine del governo Conte bis potrebbe favorire la nascita di un altro esecutivo a sua guida. Da una parte c'è il Pd che chiede di riaprire il dialogo con Matteo Renzi, al quale chiede un segnale di buona volontà. Dall'altra c'è il confronto con l'Udc e con gli scontenti di Forza Italia. Ma l'accordo con i centristi passa per forza dalle dimissioni di Conte. 


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