Crisi economica e bastonata Imu... e la casa al mare affonda!

24 Aprile 2013   11:50  

La crisi economica e l'imu che già pesano sulle spalle degli italiani per la prima casa, hanno spento i desideri delle famiglie che avrebbero voluto una seconda casa, possibilmente al mare.

Chi, invece, è già proprietario di una seconda abitazione inizia a valutare la possibilità di venderla, perchè da sempre mantenere un'abitazione per i week end e le vacanze è una spesa non insignificante. Così si moltiplicano le offerte di case al mare in vendita.

Secondo i dati di Nomisma, infatti, la caduta del comparto nel 2012 è stata del 26/27%, e sembra non essere cambiata nei primi mesi del 2013.

La caduta delle compravendite è stata accompagnata anche da una caduta dei prezzi, che ha riguardato un po' tutto il comparto della seconda casa.

Secondo tecnocasa, nel secondo semetre del 2012 i prezzi sono calati del 6%, a causa di una minore disponibilità di denaro che ha frenato la domanda.

Le cause di una tale debacle - Spiega Luca Dondi, responsabile del comparto immobiliare di Nomisma e da poco eletto direttore generale della società - sono dovute innanzitutto alla scomparsa della componente di fascia media, che ha dovuto erodere i risparmi per far fronte alla crisi e che aveva in molti casi anche drogato il mercato, ma anche al calo dell'interesse degli stranieri nel lusso, per esempio a Forte dei Marmi, che non si concretizza così spesso come in passato.

Anche Tecnocasa registra un mercato in calo per la seconda casa, che segue l'andamento del segmento principale. 

Fabiana Megliola, responsabile dell'ufficio studi di Tecnocasa, ha affermato che on solo non si compra, ma c'è chi, proprietario di più seconde case, decide di razionalizzare le proprie abitazioni vendendo magari la terza casa e mantenendo solo la seconda.

Tra le zone che hanno tenuto, invece, c'è anche parte della Puglia, mentre in Emilia-Romagna si affacciano gli stranieri dell'Europa dell'Est.


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