Crollo Convitto Nazionale. Oggi l'udienza preliminare

Due gli indagati

19 Luglio 2010   10:39  

E' fissata per oggi l'udienza preliminare per il crollo del Convitto Nazionale, avvenuto nella notte del sisma del 6 aprile 2009, in cu morirono tre minorenni, Luigi Cellini, 15 anni, Ondreiy Nouzovsky, 17, e Marta Zelena, 16.

Due gli indagati dalla Procura della Repubblica dell'Aquila: il rettore Livio Bearzi e Vincenzo Mazzotta, dirigente della Provincia dell'Aquila, ente gestore dello stabile, accusati di omicidio colposo, disastro e lesioni.

L'udienza di oggi è l'aggiornamento  di quella del 7 giugno scorso, così come disposto  dal Giudice per l'udienza preliminare, Marco Billi, per procedere alla richiesta dell'avvocato Antonio Milo, legale della famiglia Cellini, che ha presentato la citazione in giudizio per il ministero dell'Istruzione, il Convitto nazionale e la Provincia dell'Aquila, proprietaria dell'immobile, per l'assunzione di responsabilità in sede civile.

Il gup Marco Billi, ha accolto tutte e cinque le richieste di costituzione di parte civile, arrivate da Cittadinanzattiva, dal Codacons, dalle famiglie di due ragazzi (Luigi Cardarelli e Mirko Colangelo) rimasti gravemente feriti nell'edificio di corso principe Umberto e dalla famiglia di Luigi Cellini, il quindicenne di Trasacco che sognava di fare il cuoco.

Su questo come su tutti i processi dei crolli pende la richiesta di trasferimento in altra sede, decisione che spetta alla Corte di Cassazione. In questo processo l'istanza di remissione è arrivata da Paolo Guidobaldi, legale di Bearzi,ma il Gup Billi non ha attualmente affrontato la questione.

 

 


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