Cuore Virtus: Lanciano-Latina 2-1

Pavoletti e Volpe piegano i nerazzurri

06 Novembre 2011   16:17  

Torna il sereno in casa Virtus. No, non stiamo parlando solo dell'evoluzione metereologica verificatasi nell'arco dei novanta minuti del "Guido Biondi". Infatti, dopo un primo tempo burrascoso con un gol per parte, per poi piegare i laziali nel finale con il gol della vittoria messo a segno da Alessandro Volpe.

La partita. Giornata caratterizzata dal maltempo con il prato del “Guido Biondi” che più che un campo di calcio sembra una piscina olimpionica: il manto erboso dello stadio di Lanciano, infatti, oltre a presentarsi ai limiti della praticabilità diventa sempre più pesante con la pioggia che ha continuato a cadere incessantemente per tutto l'arco del primo tempo; le pozzanghere, numerose soprattutto a centrocampo, hanno fatto ipotizzare inizialmente ad un rinvio.

Gautieri ha qualche problemino in difesa legato alle probabili assenze di Mammarella e Amenta, pienamente recuperati, dopo essere stati alle prese con qualche fastidio muscolare. Sulla fascia destra c'è Aquilanti, mentre in avanti Turchi e Improta lasciano il posto rispettivamente a Titone e a Cosimo Chiricò.
Ghirotto, alle prese con l'assenza dello squalifcato Berardi, si affida, dunque, al ritorno di Fossati sulla linea di mediana, con Giannusa e Matute sulla mediana.

La partita stenta a decollare, complice anche un terreno di gioco sul quale si fa veramente fatica a stare in piedi: nei primi minuti, infatti, sembra di essere in un pala-ghiaccio con i calciatori continuano a scivolare fra le pozze d'acqua del “Biondi”.

Ed è proprio il terreno ad aiutare Pavoletti nell'occasione del gol dei padroni di casa che arriva al dodicesimo minuto: l'attaccante, infatti, dopo una punizione proveniente dalla destra si ritrova il pallone fra i piedi e, se la prima battuta a rete viene ribattuta da Costantino, sulla seconda conclusione dello “Sparviero”, il portiere laziale non può far nulla.

I rossoneri, al dire il vero, avrebbero addirittura la possibilità di raddoppiare dopo pochi minuti con Mario Titone, il quale non concretizza un contropiede micidiale portato in avanti dall'undici di Gautieri. Che la Virtus sia in grande spolvero lo si capisce al ventiduesimo quando i frentani accarezzano ancora la possibilità di raddoppiare, peccato, però che la punizione di D'Aversa si spenga sul fondo dopo aver fatto la barba al palo.

Tuttavia, alla prima vera occasione, il Latina trova il pari: grande percussione di Jefferson che, di forza, penetra nella difesa rossonera e calcia in porta trafiggendo Aridità che, in quest'occasione, è stato tutt'altro che impeccabile, forse beffato anche dal terreno viscido.

Al trentatreesimo i padroni di casa si fanno rivedere in avanti con uno scatenato Cosimo Chiricò il cui cross, dopo una serpentina fenomenale, non viene capitalizzato da Volpe, il cui tiro al volo finisce sull'esterno della rete.

Nel finale di tempo Ancora mette i brividi ad Aridità calciando a fil di palo, dopo aver recuperato il pallone su un'ingenuità di Volpe.

La ripresa è accompagnata da alcuni raggi di sole che provano ad asciugare la tanta acqua caduta nelle ore antecedenti al match: Lanciano e Latina, adesso, con un campo migliore rispetto a quello dei primi quarantacinque minuti riescono a dar vita ad una gara sicuramente più vivace e sono proprio i padroni di casa a regalare le emozioni maggiori. Al quindecesimo, infatti, Massoni segna di testa ma l'arbitro Sacchi non convalida la rete per un improbabile fuorigioco segnalatogli dall'assistente di linea.

La Virtus, però, pare accusare il colpo del gol annullato e non riesce a creare altre palle-gol degne di nota, se non sugli sviluppi di alcuni calci piazzati: il gioco ristagna prevalentemente a centrocampo con le formazioni che non riescono a velocizzare la manovra. Nel quarto d'ora finale i frentani ci provano con maggiore intensità e vengono premiati al trentasettesimo con una perla dalla distanza di Volpe che fa lettaralmente eslpoldere di gioia “Biondi”

Il Lanciano non sbaglia quindi un colpo in casa: i rossoneri consolidano la propria posizione in classifica, ora è terzo, salendo a quota 17 punti.

VIRTUS LANCIANO-LATINA – IL TABELLINO

VIRTUS LANCIANO (4-3-3): Aridità; Aquilanti (45'st Piccioni), Massoni, Amenta, Mammarella; Capece (34'st Marfisi), Volpe, D'Aversa; Titone (25'st Turchi), Chiricò (45' st Improta), Pavoletti. A disp.: Amabile, Di Filippo, Vastola. All.: Gautieri

LATINA (4-3-2-1): Costantino; Gasperini, Cafiero, Farina, Maggiolini; Tortolano (35'st Carta), Fossati (39' st Tortori), Matute; Giannusa, Ancora (18'st Merito); Jefferson Andrade Siqueira. A disp.: Martinuzzi, Toscano, Pagliaroli, Bernardo. All.: Ghirotto.

Arbitro: Sacchi di Macerata (Miceli di Prato – Camillucci di Macerata)

Marcatori: 12' Pavoletti (VL), 28' Jefferson (LA) 37' Volpe (VL).

Ammoniti: Maggiolini (LA) Tortolano (LA) Gasperini (LA), Massoni (VL), Pavoletti (VL), Chiricò(VL), Aquilanti (VL).

Note: Angoli: 1-1. Rec.: 4'pt; 4'st. Un minuto di raccoglimento per le vittime dell'alluvione di Genova, prima della gara. Terreno pesante.

Daniele Polidoro


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