"Altro che riduzione dei costi della politica: oggi, abbiamo assistito all'ennesimo fallimento della maggioranza di centrodestra".
L'opposizione, con grande senso di responsabilita', a differenza della maggioranza che non era presente in Aula, ha garantito il numero legale, consentendo difatti l'approvazione della norma di modifica dello Statuto che prevede la riduzione del numero dei Consiglieri e Assessori regionali".
Lo sostiene il Capogruppo del Partito democratico, Camillo D'Alessandro, che commenta il voto di oggi in aula sull'approvazione dello Statuto. "Suggerisco al Presidente Pagano, che ha ritenuto di convocare anche una conferenza stampa per annunciare l'importante novella - incalza il Capogruppo D'Alessandro - di chiedere scusa, a nome della maggioranza e del suo partito, per la grave assenza in Aula.
La mancata approvazione della legge, infatti, avrebbe comportato per le casse della Regione Abruzzo pesanti sanzioni, fino allo scioglimento del Consiglio regionale.
Sono tanti i casi dove, in questa legislatura, la maggioranza di centrodestra non e' stata capace di garantire il numero legale per approvare provvedimenti importanti.
Il Presidente Chiodi - continua D'Alessandro - si vergogni invece di partecipare a programmi televisivi, come "Porta a Porta", dove cerca di rappresentare un Abruzzo virtuoso che non appartiene ne' a lui ne' alla sua maggioranza.
Lui e la sua maggioranza infatti non c'entrano nulla con questo risanamento.
A dimostrazione del fatto - conclude Camillo D'Alessandro - che la legislatura e' finita e la maggioranza si e' sciolta come neve al sole".