DISAGI ALLA MENSA DEL POLO ELETTRONICO

Botta e risposta fra la Cgil e l'assessore Giorgi

20 Maggio 2008   10:42  
È botta e risposta fra i lavoratori del Polo elettronico, da mesi impossibilitati ad usufruire della mensa aziendale, chiusa dopo un sopralluogo dei Nas nel dicembre scorso, e l'assessore provinciale al lavoro.
In particolare Tarquino Mango della Cgil, si è rivolto a Provincia e Comune, in qualità di soci di Aquila Sviluppo, affinchè chiedano "alla società il rendiconto delle attività svolte finora", il sindacalista ha proseguito costatando come di sviluppo, nel comprensorio, ce ne sia stato ben poco.
Si può immaginare il disagio dei lavoratori, già martoriati dalle annose crisi che hanno visto decimato il personale, costretti da cinque mesi a consumare i pasti all'interno di una tenso-struttura, che hanno manifestato anche con uno sciopero della mensa. «Nella tenso-struttura», ha aggiunto Mango, «le temperature sono ormai insopportabili. Inoltre, dai pavimenti in legno fuoriescono insetti».
Immediata la replica dell'assessore Giorgi, secondo il quale Mango non avrebbe "colto l’intervento della Provincia risalente a l’altro ieri, in cui si avanzavano precise richieste a Aquila Sviluppo, coincidenti esattamente con l’appello lanciato dallo stesso sindacalista oggi. Un incontro per altro è già in programma per la settimana in corso per fare il punto della situazione insieme ai sindacati. Nella lettera anticipatoria  all’amministratore delegato di Sviluppo Italia, Roberto Caporale, e al Presidente di Aquila Sviluppo, Fernando Marsili, firmata anche dal Comune, abbiamo chiesto, in sintesi, di mantenere gli impegni presi sulla mensa del polo elettronico. Nella lettera esponiamo tutto il disagio dei lavori, che ben conosciamo, e la carenza dell’attuale servizio". (MS)

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