Una mozione per richiedere l'attivazione di una indagine epidemiologica sulla popolazione della Val Pescara è stata inserita nell'ordine del giorno del Consiglio Regionale convocato per il prossimo 24 giugno. Lo ha comunicato Liberato Aceto, consigliere regionale della Federazione di Centro, primo firmatario del documento.
"Il disastro ambientale - ha dichiarato Aceto - provocato dalle discariche abusive prodotte dal polo chimico di Bussi, ha allarmato una popolazione stimata in 450.000 persone (1/3 dell'Abruzzo). I cittadini della Val Pescara, infatti, chiedono a gran voce se l'aver bevuto per anni acqua potenzialmente inquinata possa aver determinato delle conseguenze dannose per la loro salute."
"Poichè noi uomini delle istituzioni - ha aggiunto Aceto - non sappiamo fornire adeguate risposte in tal senso, con la presentazione del documento si intende impegnare la Giunta regionale ad individuare, attivare e coordinare anche attraverso l'apporto della V Commissione consiliare permanente tutte le attività necessarie per la realizzazione di un'indagine epidemiologica per valutare i livelli di sostanze inquinanti eventualmente presenti nei corpi dei cittadini residenti nel territorio della Val Pescara unitamente ai rischi sanitari connessi alla loro presenza, anche in prospettiva futura.
La tutela della salute - ha concluso Aceto - è il primo valore da difendere, per questo deve essere il primo impegno per le istituzioni e gli uomini di governo. Mi auguro, pertanto, che la mozione presentata sia approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale".
(AGI)