Da domani all'Archivio di Stato la mostra su Fulvio Muzi

Sarà inaugurata domani, venerdì 23 aprile 2010, alle ore 11,00 presso la Sala Esposizioni dell'Archivio di Stato di L'Aquila, in via Galilei 2 (zona industriale di Bazzano), la mostra  “Fulvio Muzi e il Murale. Dalla storia al restauro” organizzata dall’Associazione ArteImmagine “Fulvio Muzi” al fine di sollecitare il restauro dell'Aula Consiliare del Comune di L'Aquila, un luogo tra i più rappresentativi della città dove si fondono arte e impegno civico. Un luogo che oggi risulta purtroppo seriamente danneggiato a causa del terremoto.

L'esposizione, visitabile dal 23 al 29 aprile, riguarderà gli studi e i bozzetti preparatori per il Murale dell'aula consiliare del pittore aquilano Fulvio Muzi, alcuni documenti d’epoca e foto dell’artista al lavoro. Si tratta di materiale completamente inedito fortunosamente salvato, con l'aiuto dei Vigili del Fuoco, dallo studio del pittore fortemente colpito dal terremoto.

Nelle attuali difficili circostanze in cui versa la comunità aquilana, l'Associazione ritiene un preciso dovere civico, anche in quanto rappresentante dell'eredità spirituale del Maestro, di dare rilievo e rinnovato significato al messaggio di speranza raffigurato nel murale, sintetizzato dal critico d'arte Enrico Crispolti nelle tre parole con cui nel 1985 intitolava la sua lettura dell’opera: La Liberazione, la Ricostruzione, l’Avvenire.

All’inaugurazione interverranno il sindaco Massimo Cialente, Paola di Salvatore, Direttore del Servizio politiche culturali della Regione Abruzzo, Ferruccio Ferruzzi, Direttore dell’Archivio di Stato di L’Aquila
Walter Tortoreto, già Docente di Storia della musica presso l'Università degli Studi dell'Aquila, Paolo Muzi, Presidente dell'Associazione ArteImmagine “Fulvio Muzi”.

La mostra è inserita tra le attività della XII Settimana della Cultura organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività culturali ed è stata realizzata con il sostegno della Regione Abruzzo – Servizio politiche culturali in collaborazione con la Direzione Regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell'Abruzzo, col Comune di L'Aquila e con l'Archivio di Stato di L'Aquila.

La mostra intende illustrare l'articolato percorso di elaborazione artistica del pittore aquilano Fulvio Muzi nell'ideazione e realizzazione, tra il 1983 e il 1984, del vasto Murale nell'Aula consiliare inaugurato solennemente nel Quarantennale della Liberazione della città.
Nello spazio gentilmente concesso dall'Archivio di Stato dell'Aquila sono esposti tre grandi bozzetti (di circa m. 3 ciascuno) nei quali si può ripercorrere la complessa elaborazione dell'impegnativa opera, sviluppata nella parete d'ingresso e nella lunga parete laterale dell'Aula.
Una tela e alcune tempere testimoniano la prima fissazione d'idee o lo studio episodi e di particolari, che poi verranno sviluppati e armonizzati nel complesso farsi dell'opera.
Particolare valore di testimonianza assumono le foto, scattate al tempo da Paolo Rubei, nipote dell'Artista, quando si pensi che questi non ammise che il sindaco Tullio De Rubeis e qualche amico fidato a visitare l'Aula durante l'esecuzione dell'opera.
Tutte le opere e i materiali esposti, comprese le lettere del sindaco De Rubeis e gli appunti di lavoro qui riprodotti insieme agli articoli di stampa dell'epoca, mai usciti prima dallo Studio del pittore, dopo il sisma sono stati fortunosamente recuperati e messi in sicurezza grazie ai Vigili del Fuoco e a una ditta specializzata di Bologna cui va la piena riconoscenza nostra e, crediamo, dell'intera comunità cittadina.