Da reato clandestinità a ronde, tutte le norme

DDL sicurezza

02 Luglio 2009   11:24  

Immigrazione, criminalità, sicurezza pubblica: i tre elementi forti del disegno di legge sulla sicurezza. Questi i punti principali del ddl.

Immigrazione - Il ddl introduce il reato di clandestinita': e' punito con un'ammenda che va dai cinquemila ai diecimila euro lo straniero che, violando la legge, 'fa ingresso o si trattiene nel territorio dello stato'. Inoltre previsto il carcere per 'chiunque, a titolo oneroso, al fine di trarre ingiusto profitto, da' alloggio ovvero cede, anche in locazione, un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto di locazione, e' punito con la reclusione da sei mesi a tre anni'. Dal testo sono sparite le norme sui cosiddetti 'medici spia'. Resta invece la norma sulla necessita' di essere in regola con i documenti per accedere agli uffici pubblici. Cie - Viene prolungata fino a 180 giorni la possibilita' di trattenimento degli irregolari nei Centri di identificazione ed espulsione. In caso di mancata cooperazione al rimpatrio da parte del paese terzo interessato o nel caso di ritardi per ottenere la documentazione necessaria il questore puo' chiedere una prima proroga di 60 giorni di questo periodo, cui se ne puo' aggiungere una seconda. Fondo rimpatri - Viene istituito presso il ministero dell'Interno un fondo rimpatri per finanziare le spese per il rimpatrio degli stranieri verso i paesi di origine.

Tassa di soggiorno - La richiesta di rilascio e di rinnovo del permesso di soggiorno e' sottoposta al versamento di un contributo il cui importo e' fissato da un minimo di 80 a un massimo di 200 euro con decreto del ministro dell'Economia di concerto con il ministro dell'Interno che stabilira' anche le modalita' del versamento. Il rinnovo del permesso deve essere chiesto dallo straniero al questore della provincia in cui dimora, almeno 60 giorni prima della scadenza. Per l'acquisto della cittadinanza il contributo da versare allo Stato e' di 200 euro. Il coniuge straniero di un cittadino italiano puo' acquisire la cittadinanza quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica, oppure dopo tre anni dalla data del matrimonio se risiede all'estero. Accordo di integrazione - Entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge vengono stabiliti con regolamento - su proposta del presidente del Consiglio e del ministro dell'Interno, di concerto con i ministri dell'Istruzione e del Welfare - i criteri e le modalita' per la sottoscrizione, da parte dello straniero, contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del premesso di soggiorno, di un accordo di integrazione, articolato per crediti, con l'impegno a sottoscrivere specifici obiettivi di integrazione, da conseguire nel periodo di validita' del permesso di soggiorno. La firma dell'accordo e' condizione necessaria per il rilascio, la perdita totale dei crediti determina la revoca del soggiorno e l'espulsione dello straniero; per integrazione si intende 'quel processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri, con il reciproco impegno a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della societa'' nel rispetto dei valori della Costituzione.

Criminalità - Giro di vite sul regime del carcere duro per i boss della criminalita' organizzata. Il pacchetto sicurezza vincola gli imprenditori a denunciare il 'pizzo', manda a casa non solo i sindaci e i consigli comunali in odor di mafia, ma anche i singoli dirigenti amministrativi, se collusi. Obbligo denuncia pizzo - Gli imprenditori devono denunciare le richieste di pizzo che subiscono. Se non lo fanno vengono esclusi dalla possibilita' di partecipare alle gare di appalto (a meno che non ricorrano le cause di esclusione di responsabilita' previste dalla legge del 1981). La responsabilita' dell'imprenditore omertoso 'deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell'imputato nei tre anni antecedenti alla pubblicazione del bando e deve esser comunicata, unitamente alle generalita' del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all'autorita'' per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, che deve curare la pubblicazione della comunicazione sul sito dell'osservatorio. 41 Bis - Aumenta a quattro anni la durata del carcere duro per chi e' accusato di mafia e si sposta la competenza funzionale per i ricorsi al tribunale di sorveglianza di Roma in modo da garantire omogeneita' di giudizio su tutto il territorio nazionale. I detenuti sottoposti a regime speciale saranno ristretti all'interno di istituti a loro esclusivamente dedicati, per lo piu' sulle isole. I colloqui con i familiari saranno sempre registrati; quelli telefonici saranno possibili solo se non vi saranno colloqui personali. Saranno ridotti a tre gli incontri settimanali c


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore