Dall'impianto abruzzese della Coca Cola per Natale bottiglie speciali pro Banco Alimentare

20 Novembre 2017   10:54  

Questo Natale Coca-Cola ringrazia chi compie un gesto per gli altri, sostenendo Banco Alimentare nell’attività di raccolta e distribuzione di 3 milioni di pasti e celebrando così i 90 anni di produzione in Italia. Sono prodotte anche dallo stabilimento di Oricola (AQ) di Coca-Cola HBC Italia, il principale produttore e distributore delle bevande a marchio The Coca-Cola Company nel Paese, le edizioni speciali delle bottiglie di Coca-Cola Original Taste, Coca-Cola Zero Zuccheri Zero Calorie e Coca-Cola Gusto Limone Zero Zuccheri Zero Calorie.

"Nei suoi 90 anni di produzione italiana, di cui oltre 30 in Abruzzo nello stabilimento oricolese, l’azienda ha instaurato un profondo legame con il territorio, supportando le comunità locali e contribuendo in termini di risorse economiche e occupazione. Sono oltre 9.656 le persone in Abruzzo che dipendono dai redditi di lavoro generati direttamente e indirettamente da Coca-Cola, che sul territorio distribuisce risorse per 35 milioni di euro", afferma Zafiris Gallis, Direttore dello Stabilimento Coca-Cola HBC Italia di Oricola.

"Collaboriamo con Banco Alimentare da oltre dieci anni donando le eccedenze produttive, per questo siamo molto entusiasti di questa nuova iniziativa, - aggiunge - che potrà recuperare oltre 1.500 tonnellate di alimenti e distribuire così 3 milioni di pasti alle persone in difficoltà attraverso le strutture caritative convenzionate".

"Siamo veramente contenti - dichiara Luigi Nigliato, Presidente del Banco Alimentare dell’Abruzzo - che Coca-Cola, una realtà così affermata e conosciuta in virtù di un prodotto presente da tantissimi anni nella vita quotidiana di tante persone, continui a sostenerci e quest’anno con una forma di collaborazione ancora più grande e bella per il Banco Alimentare e quindi per tutte le persone che sosteniamo quotidianamente".

Dal 1997 l’Associazione Banco Alimentare dell’Abruzzo ONLUS è impegnato quotidianamente nella raccolta e distribuzione delle eccedenze alimentari, che riacquistano valore e diventando così risorsa per le strutture caritative. Nel solo 2016 l’associazione ha assistito oltre 47.000 persone povere ed emarginate in 241 strutture convenzionate in Abruzzo. In questo modo da un lato si pone al servizio delle strutture caritative che si occupano di famiglie con minori in condizioni di estremo disagio sociale e, dall’altro, delle aziende del settore agro-alimentare che abbiano problemi di stock ed eccedenze che intendono donare, ricevendo benefici e sgravi fiscali e ridando valore al cibo non più commercializzabile.



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