Dalla terra al territorio: al progetto Case di Cese vendita diretta e agricoltura a a km 0

 “Dalla terra al Territorio”: ovvero una giornata d'incontro in programma oggi al Progetto CASE di Preturo tra produttori locali e consumatori, all’insegna della filosofia della vendita diretta a km zero, una giornata che è anche di studio, approfondimento e confronto sulle tematiche della difesa del territorio, della terra, della qualità della vita.

L’iniziativa è promossa da “AQuisto locale” , il Gruppo di Acquisto Solidale (G.A.S.) dell’Aquila, dal comitato “Osservatorio NordOvest” e dalla Rete “Stop al consumo di territorio”, con la partecipazione del Bibliobus.

A partire dalla mattina alle ore 10.00, una ventina di produttori locali proporranno le specialità del territorio, dai formaggi al miele, dal vino ai legumi, dalle verdure alle erbe aromatiche e officinali; non mancheranno prodotti di artigianato, dalle ceramiche all’abbigliamento ecologico.

Nel pomeriggio, dalle ore 15.00, è previsto un incontro dibattito sul tema: “Difesa del territorio, della terra e della qualità della vita”.

Interverranno:

– Roberto Pesce (Comitato Osservatorio NordOvest)

– Cristina Ambrosio (AQuisto locale Gruppo di Acquisto Solidale L'Aquila e Rete di Economia Solidale Abruzzese)

– Annalucia Bonanni (Rete Stop al Consumo di Territorio L'Aquila)

– professor Pepe Barbieri (Direttore del DART della Facoltà di Architettura dell’Università G. D’Annunzio Pescara)

– professor Alessandro Simonicca (Dipartimento delle Scienze dei Segni, degli Spazi e delle Culture dell’Università di Roma la Sapienza)

– professor Pierantonio Tetè (del Dipartimento di Scienze ambientali dell’Università di L’Aquila)

“Dalla terra al territorio” è un progetto ideato per la promozione, la conoscenza e la valorizzazione delle produzioni di qualità del territorio, che porti ad un incontro stretto tra produttore e consumatore con reciproci vantaggi. E’ anche un’occasione di incontro e di socializzazione fra le persone insediate nei progetti C.A.S.E. estesa ai paesi/frazioni già presenti sul territorio. L’auspicio per il futuro è estendere questa manifestazione itinerante sull’area aquilana che oggi si presenta dilatata e con nuovi agglomerati abitativi dislocati, nei quali la difficoltà della quotidianità è più grave che altrove.

Nelle aree polivalenti del progetto C.A.S.E. potrebbero essere previste delle “attrezzature di servizio” che diano la possibilità di ospitare (con spazi e servizi idonei) manifestazioni come questa.