Danilo Scastiglia, scrittore dalla tempra appassionata e coinvolgente

Danilo Scastiglia ,nato a Chieti nel 1972 spicca tra i nuovi emergenti autori per la sua tempra appassionata e il suo intenso erotismo mai volgare.

Scrivere era il sogno che accarezzava sin dall’adolescenza e si è trasformato in realtà con la sua prima opera “Alchimie”, romanzo composto da cinque racconti, in cui Danilo racconta la vita affrontando le tematiche che riguardano il quotidiano e la vita contemporanea con una narrazione snella e coinvolgente. Il suo motto: “Mai cullare i propri sogni e poi lasciarli morire”.

Il giovane autore teatino, tratteggia nella sua opera trame fatte di passione perché abbandonarsi tra le braccia di eros vuol dire cancellare precedenti punti di riferimento, procedere verso l’unità corpo - anima, per entrare nell’eternità.

Alchimie ricorda “Le affinità elettive”, il romanzo di Goethe famoso per l’allegoria chimica che presta le sue sottilissime disgiunzioni e congiunzioni alle sue immaginarie combinazioni di elementi e riconduce per similitudine alle leggi che regolano i rapporti umani.

Il 7 novembre 2009 uno dei racconti inseriti in Alchimie è stato premiato con Diploma di merito e medaglia alla “1° Edizione del Concorso Internazionale di Poesia, Prosa ed Arti Figurative” organizzato dall’Associazione No-Profit La Finestra Eterea con la motivazione “l’autore descrive come scorre la vita quotidiana dei nostri giorni dove incomprensioni, speranze, innamoramenti, tradimenti si consumano e quando sembrano esaurirsi si ripropongono di nuovo.

E fortunatamente non tutto ritorna noiosamente da capo ma qualcosa di positivo germoglia e vive…”. Il libro ha avuto inoltre l’onore di essere selezionato per un Reading di Poesia e Prosa, organizzato dalla poetessa locale Carina Spurio, tenutosi a Nerito di Crognaleto (TE) il 7 agosto 2009.

La seconda opera di Danilo Scastiglia “Mosaico” (Giovane Holden Edizioni) costituisce un’eccellente antologia di racconti dalla spiccata sfumatura erotica mai volgare che si estrinseca attraverso uno stile asciutto e diretto, privo di arditezze linguistiche. Potrebbe sembrare erotico per la tipologia dei temi toccati, in realtà le sue argomentazioni sono molto più profonde: un misto di erotismo e passione che vanno a disegnare chiaramente il coinvolgimento tra amanti e quell'esplosioni di emozioni che si provano amando.

L’erotismo delle storie descritte ,molte delle quali hanno per protagoniste delle donne, si miscela con una visione attenta e intimistica della vita, delle sue mille sfaccettature e del riflesso che queste proiettano sulla gente comune, vero e proprio punto focale della produzione letteraria di Scastiglia. "Metti insieme dei piccoli frammenti di vita come a voler disegnare una storia, quella nella quale tutti possiamo identificarci ed otterrai il tuo… MOSAICO!”

L'autore racconta storie e sensazioni attraverso i suoi personaggi che, come un mosaico, piano piano vanno a comporre quella naturale opera d'arte d'amore vissuto come un connubio inscindibile di carne e anima. E' la passione, in qualunque sfumatura, dalla sua assenza alla ricerca cosciente del godimento, nella convinzione che la vera libertà stia nella capacità di raggiungerlo, battendosi contro ogni possibile ostacolo.

Dall'amore anche violento per la propria squadra di calcio, all'ostinazione nel voler essere se stessi; dalla difficile via di uscita da un'adolescenza travagliata, alla ricerca della scomoda verità; dalla disperata voglia di cambiare e di migliorarsi, alla dirompente sensualità di un incontro galante fortuito, l'autore dipinge l'universale galassia del sentimento e dell'erotismo più disinibito attraverso uno stile godibilissimo e diretto, in cui tutti possiamo ritrovarci.

Poliedrici i personaggi dei racconti di Danilo . Tra questi emerge la figura di Francesca, la protagonista del racconto “Destini” uno dei racconti : una giovane donna di trenta anni sposata e incinta al terzo mese di gravidanza che conduce una vita normale. L’equilibrio di Francesca viene però rotto dall’incontro con uno scrittore, lo stesso che scrive i testi che lei ama. Una libreria e un destino l’incontro con l’uomo.

Complice e alleato lo sconvolgimento ormonale della donna che la fa esplodere dopo alcuni istanti di resistenza senza però trasmetterle alcunché di peccaminoso. Completamente diversa la personalità di Lucia, una donna che esprime una femminilità distrutta dai ripetuti tradimenti del marito e dai commenti sarcastici dei tanti sui suoi chili di troppo.

Valerio, un ragazzo alla ricerca di una occupazione “adatta alla sua persona”, crea un inevitabile rapporto simmetrico con la donna che decide di sottoporsi ad un intervento per riacquistare la forma da “copertina patinata” ma esso si rivela inutile. Lucia “non si piace” e la sua situazione precipita in modo drammatico.

Il linguaggio molto esplicito in alcuni momenti accende i racconti sorprendendo il lettore ma non rompe l’ equilibrio di una narrazione di fatti e personaggi che si impone come assolutamente naturale.

Danilo Scastiglia si impegna da anni nella promozione della cultura letteraria , partecipando a diverse iniziative di prosa e poesia ed ha ottenuto importanti riconoscimenti tra cui ricordiamo il Leone di Teofilo Colombini come primo classificato al concorso “Voci 2011” con il racconto “Destini”, poi segnalato nell’antologia “Il lancio della penna 2011”.

Numerosi suoi racconti sono stati inseriti in importanti antologie, quali “La notte del peccato” e “Decamerone 2010”. Mosaico è stato finalista al Concorso “Premio La rosa d’eventi” Isola di Ustica 2012.

Recensione a cura di Elisabetta Mancinelli