Dare credito alle piccole e medie imprese

Atti e documenti del convegno Api

20 Marzo 2008   14:03  
L'Italia ha fatto delle numerosissime piccole e medie imprese il suo connotato e la sua peculiarità strutturale. Le nostre piccole unità produttive sono molto di più che dei semplici aggregati economici.
Esse sono anche una grande manifestazione di democrazia economica ed un fattore di integrazione di comunità locali.
A fronte di questa centralità sul terreno economico la PMI non è riuscita ad affermare con altrettanta determinazione una pari centralità nelle politiche economiche e di sviluppo di questo Paese, tant'é che i precedenti Governi hanno sempre scelto come interlocutore la Grande Industria nonostante questa, ormai da svariati anni, non crei nessuna crescita occupazionale a differenza delle imprese medie e piccole.
Anche nel 2007, infatti, l'indice dell'occupazione delle Grandi Industrie ha registrato, senza considerare la stagionalità, una variazione di meno 0,8% al netto della cassa integrazione guadagni e le PMI non possono più, senza un autentico cambio di rotta, assorbire come in passato le fuoriuscite di addetti.
Si è avuta la sensazione che la politica si prendesse gioco delle PMI non tanto per il mancato sostegno, ma creando e implementando una situazione addirittura ostile a questa tipologia di impresa.
L'incontro di oggi vuole porre ali 'attenzione proprio di quel mondo alcune riflessioni e richieste nell 'intento non solo di favorire la crescita ed il benessere economico delle PMI, e con esso il miglioramento dei livelli occupazionali, ma di proporre un giusto spazio per istanze di interesse globale.

 

a cura di Luciano Mari Fiamma
Presidente Apindustria - Aniem
Associazione Piccole e Medie Imprese
Della Provincia dell 'Aquila

 


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