Dati negativi per il turismo aquilano
Tempo di primi bilanci per il turismo nel capoluogo abruzzese. I dati fortemente indicativi forniti dal Welcome point di Piazza Duomo registrano una decisa flessione: dal 1 giugno al 7 agosto 2006 i contatti con turisti italiani erano stati 2595 i contatti con turisti stranieri 874. Nello stesso periodo 2007 risultano 1319 contatti con turisti italiani e 461 con turisti stranieri. Dunque le presenze risultano dimezzate, e il dato sembra trovare conferma nelle prenotazioni negli alberghi cittadini. Presto per dire se questi dati siano il riflesso di un trend generalizzato. Presto anche per addossare responsabilità al nuovo governo cittadino, operativo da poche settimane e che ha ricevuto in eredità una pesante situazione debitoria. Il Centro turistico del Gran Sasso, ad esempio, attore importante per le politiche turistiche del comprensorio, è paralizzato da un buco di sei milioni di euro e dagli appetiti dei partiti che lottano per il controllo del cda. Va nella giusta direzione la decisione da parte del sindaco Massimo Cialente di rendere facoltativa, dal primo agosto, l´apertura domenicale degli esercizi commerciali, al fine di far trovare ai turisti una città più viva ed ospitale.
Gli operatori sperano ora nella Perdonanza, evento clou dell´estate aquilana, e lamentano come ogni anno, l´insufficiente numero di eventi culturali e musicali. La conferma di questa analisi è il successo di pubblico che nonostante tutto continua a riscuotere Blues sotto le stelle, in svolgimento nello splendido scenario delle 99 cannelle.
Nel servizio interviste a
Lucilla Tempesta: operatrice Welcom Point, Luigia Tarquini, assessore comunale al commercio, Luigi Mastracci, direttore artistico Blues sotto le stelle.
